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CHI DARESTE A VOSTRA FIGLIA? CHI DARESTE A VOSTRA FIGLIA? IN principio furono i Beatles e i Rolling Stones. I Beatles buoni e belli e ricevuti a corte e in fondo amati anche dalle mamme e delle nonne se soltanto avessero deciso di tagliarsi quei capelli lunghi. Gli Stones brutti sporchi e cattivi, dentro e fuori di galera per faccende di droga, e comunque «permettereste a vostra figlia di uscire con un Rolling Stones?» s'interrogava pensoso un giornale dell'epoca, e la risposta era no, naturalmente no, assolutamente no. Signore e signori, permettereste a vostra figlia di uscire con Keith Flint? Keith Flint è uno dei Prodigy. Il più brutto sporco e cattivo dei Prodigy brutti sporchi e cattivi. E' il leader della band che i genitori di tutto il mondo amano odiare - e che dunque i figli di tutto il mondo adorano amare, se non altro per far dispetto ai genitori di tutto il mondo. E quindi la risposta è, sarà, ancora una volta no, naturalmente no, assolutamente no. Se proprio la bambina volesse uscire con un musicante, meglio affidarla a uno di quei bravi Backstreet Boys, ragazzi della porta accanto fin dal nome, carini e sorridenti e ricchi, adesso, il che non guasta. Il gioco si ripete, è il gioco eterno del buono e del cattivo, il principe azzurro e il cavaliere nero. Poco importa se i Prodigy sono genii (o, quanto meno, gemetti) e i Backstreet Boys bietoloni - in termini musicali, ga va sans dire, non ci permettiamo illazioni sul Q.I. altrui - e ancor meno importa se i Prodigy sono con ogni probabilità destinati a lasciare traccia del loro passaggio mentre dei Backstreet Boys fra due anni o due mesi nessuno ricorderà i volti, i nomi, l'esistenza stessa. Le mamme e i papà sono rassegnati ormai a navigare a vista, e a scegliere il meno peggio, qui e ora. Dunque, la bambina esca con un Backstreet Boy, non con un Prodigy; come trent'anni fa le bambine di allora - mamme di oggi sarebbero state autorizzate ad uscire con un Beatle, non con uno Stone. Salvo poi scoprire, troppo tardi, che i Beatles erano acque chete e organizzavano orge da paura e «Lucy in the Sky with Diamonds» abbreviato si leggeva Lsd e tutto sommato era meglio frequentare Mick Jagger. Il mondo è strano. Magari, Keith Flint in privato si diletta di giardinaggio. Gabriele Ferraris