La Cagiva si rimette in moto di C. M.

La Cagiva si rimette in moto Adesso assume La Cagiva si rimette in moto VARESE. Dato per spacciato due anni fa, il Gruppo Cagiva è risorto dalle sue ceneri e si avvia a vivere una seconda stagione di successo. A dare la nuova spinta propulsiva hanno contribuito il nuovo assetto societario e una recente iniezione di denaro fresco da parte del Mediocredito Lombardo: cinquanta miliardi alla sola Cagiva Motor per mettere in produzione la motocicletta «F4» che porta il marchio «MV Agusta». Il primo passo verso il nuovo assetto era stato fatto un anno fa con la cessione del 48 per cento della Ducati al fondo d'investimento statunitense Tpg (Texas Pacific group) che ha il compito di portare in Borsa le azioni della fabbrica bolognese di motociclette. Il ricavato della cessione aveva consentito di ripianare i debiti e di passare alla riconversione industriale delle fonderie di Dongo che ora hanno un robusto portafoglio ordini (tra l'altro forniscono testate di motori alla Fiat), di potenziare le fabbriche di minuterie metalliche fondate da Giovanni Castiglioni, il padre di Gian Franco e Claudio che ora si sono divisi le sfere di competenza: al secondo le aziende motociclistiche, al primo le altre. «L'intervento del Mediocredito - dice Claudio Castiglioni era necessario soprattutto per far fronte ai costi di progettazione e di industrializzazione della "F4" che ammontano a 40 miliardi. Nel frattempo abbiamo rilevato l'ex fabbrica Ignis di Cassinette di Biandronno (Varese) dove realizzeremo l'assemblaggio delle motociclette col marchio Cagiva, Husqvarna ed MV, mentre a Schiranna si monteranno i motori e si continuerà a fare la ricerca. E' proprio grazie ai giovani tecnici che avevano progettato la 500 da Gran Premio che è stato possibile realizzare i nuovi modelli di grande successo». «Dalle 82 motociclette per ad detto costruite nel mese di gennaio - sottolinea il direttore Achille Moroni - si è passati alle 90 di febbraio ed alle 114 di marzo. La produzione prevista per quest'anno è di 30.000 pezzi, contro i 15.000 del 1997.1 dipendenti che nel 1996 erano 340, sono diventati 380 nel primo semestre 1997,408 nel secondo semestre e 468 nel marzo '98. Aumenteranno ancora col crescere della produzione». [c. m.]

Persone citate: Achille Moroni, Claudio Castiglioni, Gian Franco, Giovanni Castiglioni

Luoghi citati: Biandronno, Dongo, Texas, Varese