«Concedi, o Signore, un pr alla Chiesa»

«Concedi, o Signore, un pr alla Chiesa» Scandalo per un documento pubblicato dal Guardian: Gesù non ha avuto bisogno di uffici stampa «Concedi, o Signore, un pr alla Chiesa» Un alto prelato anglicano: siamo diventati mortalmente tediosi LONDRA NOSTRO SERVIZIO La Chiesa anglicana rischia di diventare «irrilevante»: arranca a fatica dietro al resto della società, da cui è «culturalmente lontana anni luce». Il Sinodo, ovvero il Parlamento ecclesiastico, è diventato «mortalmente tedioso». Il fatto è che il gregge non si limita a sbadigliare, ma scappa: e allora tanto vale allora munirsi di propagandisti capaci, come quelli di Blair, per riportarlo all'ovile. Lo sostiene un alto prelato, l'arcidiacono Peter Broadbent, convinto che un'opera di modernizzazione stile laborista non sia poi il male peggiore. In un documento riservato, stralciato dal quotidiano «The Guardian», l'arcidiacono, che ha 46 anni ed è uno degli uomini più influenti del Sinodo generale, non risparmia le mazzate e invoca la creazione di vescovi capaci di buoni rapporti con i media. «Il programma del Sinodo ha bisogno di essere radicalmente riformulato. Siamo diventati un rifugio per i pedanti, i burocrati e i noiosi». Il bisogno di usare i mass media in modo più efficace è fondamentale, secondo lui: «E' l'unico modo in cui possiamo agire sull'ondata di pubblicità negativa che affligge la Chiesa d'Inghilterra». Ma Gesù Cristo non aveva mica una truppa di esperti di pubbliche relazioni, obiettano già arrabbiati i primi fedeli. Broadbent, che non è affatto pentito di avere scatenato un putiferio, insiste: «LI modo in cui presentiamo il contenuto di ciò in cui crediamo è importante in una società che si concentra sullo stile. Non dico che dovremmo concentrarci sullo stile a spese del contenuto, ma che lo stile è importante nella nostra epoca». L'architetto della propaganda laborista Peter Mandelson come modello di stile per l'apostolato anglicano di fine millennio? C'è chi lo trova intollerabile e senza nessuna legittimità teologica. Peggio, potrebbe compromettere l'integrità della Chiesa. «Il Vangelo ha semplicemente bisogno di essere diffuso, le pubbliche relazioni non c'entrano», protesta Ann Widdecombe, l'ex ministro tradizionalista che si è convertita al cattolicesimo. Ma Broadbent prosegue imperterrito: «Dobbiamo dedicare vere risorse al compito di produrre vescovi che ci sappiano fare con i media e dare un taglio appropria¬ to alle nostre notizie». Il documento lo ha buttato giù lo scorso novembre, esasperato dopo una riunione del Sinodo: «Dobbiamo riconoscere che non comunichiamo bene in questo momento. I giornalisti presenti al Sinodo sono quasi morti di noia». Per lui, è soltanto una questione di buon senso. Dalla sua casa di Northolt, alle porte di Londra, l'arcidiacono ha detto: «Può darsi che ci siano persone che si sentono criticate ma questo dibattito lo dobbiamo fare. Il Sinodo tende a impegolarsi in discussioni impenetrabili e per niente entusiasmanti. Io presto soltanto voce a ciò che molti di noi pensano: la Chiesa ha bisogno di modernizzarsi». Come il New Labour e la monarchia, è il sottinteso. Maria Chiara Bonazzi

Persone citate: Ann Widdecombe, Broadbent, Gesù, Maria Chiara Bonazzi, Peter Broadbent, Peter Mandelson

Luoghi citati: Londra