Palermo, aggredito Orlando

Palermo, aggredito Orlando Palermo, aggredito Orlando Cresce la protesta delle coop sociali PALERMO. La rabbia dei seimila lavoratori delle cooperative sociali è esplosa ieri a Palermo per il quarto giorno consecutivo. Una quarantina ha assaltato l'auto blindata del sindaco Leoluca Orlando. Due vigili urbani della scorta feriti hanno dovuto esser medicati nel più vicino pronto soccorso. Il sindaco è riuscito a sfuggire ai manifestanti e, infuriato, ha rilasciato dicìiiarazioni di fuoco. «Chiedo al ministro dell'Interno Napolitano l'identificazione di tutti i facinorosi al fine di denunciarli penalmente all'autorità giudiziaria. Colpire quei 40 dimostranti è il modo migliore per rispettare i seinula lavoratori che protestano in maniera civile in difesa del loro diritto al lavoro». Il questore Manganelli, ha detto di aver fatto filmare dagli agenti tutte le intemperanze e che le immagini saranno a disposizione della magistratura. Solidarietà a Orlando è stata espressa dal segretario del pds palermitano Cracolici e dal leader della Cgil Cofferati. Il brutto episodio testimonia il grado di tensione cresciuto via via a Palermo, in una Sicilia sempre attestata su livelli di disoccupazione quasi da Terzo Mondo: il 24,3% della forza lavoro, nell'isola, attende un lavoro (contro il 7,8 nazionale). Ma la situazione è grave soprattutto per i giovani in attesa di prima occupazione: circa la metà non ha trovato uno sbocco lavorativo quasi alla soglia dei 30 anni; le disoccupate sono il 34% (23% dato nazionale). Nella capitale di quest'isola in cui il governo del Polo che amministra la Regione non riesce a sintonizzarsi con il governo centrale dell'Ulivo, ieri all'assessore regionale al Lavoro Carmelo Briguglio di An non è rimasto che confermare - «ma per l'ultima volta» - i fondi per i precari dell'articolo 23. Una proroga di sei mesi. Sono 32 mila e tanti di loro non sono più giovanissimi dopo anni di attesa d'un posto sicuro. Sono entrati nove anni fa nel tunnel del precariato e due o tre volte l'anno scendono in piazza, convinti che soltanto con la pressione fisica e i sit-in riescono alla fine a condizionare i politici facendo stanziare loro i circa 300 miliardi annui per retribuzioni peraltro minime: in media 800 mila lire il mese. Stavolta forse la Regione sta facendo qualcosa in più. Martedì Briguglio firmerà un decreto per stabilizzare definitivamente e con contratti di diritto privato in amministrazioni pubbliche dell'isola circa 10 mila precari. Altri 7500 riceveranno borse di studio, ufficialmente dette «borse di formazione all'autoimpiego», 40 milioni ciascuna, per lanciarsi nell'imprenditoria. Ma per fare che cosa? E poi gli altri 15 mila precari quali prospettive reali hanno? «Abbiamo mantenuto tutti gli impegni dimostrando che le proteste di questi giorni sono strumentali», afferma Briguglio che nei giorni scorsi, giusto a Palermo, con il ministro e il presidente della Regione Drago (Cdr) ha firmato un protocollo d'intesa per mettere la Sicilia al passo con la legislazione statale. Ms Palermo continua a registrare scene di guerriglia urbana: cortei chilometrici, posti di blocco nelle strade principali con giganteschi ingorghi, cassonetti dei rifiuti rovesciati e incendiati, pneumatici degli autobus dell'azienda municipalizzata Amat squarciati e vari altri danneggiamenti. In questi casi gli autori non sono tanto i precari dell'ex articolo 23, quanto i seimila soci (molti ex detenuti, tante le ragazze madri) delle 224 cooperative impegnate in vari lavori per conto del Comune. Questo piccolo esercito di disperati, soltanto ieri ha avuto confermati dal consiglio comunale i fondi destinati loro, ma solo per un mese e mezzo. «E poi, come sfameremo le nostre famiglie?». Il parlamentare di Forza Italia Miccichè dice: «Si sarebbe dovuto capire che saremmo finiti a questo punto». Nel frattempo da Prodi è venuto un segnale d'attenzione per Palermo: la nomina a sottosegretario al Lavoro del palermitano Alessandro Garilli. Antonio Ravidà Assaltata l'autoblindata Feriti due vigili E il sindaco promette denunce Via Lincoln a Palermo: manifestanti tentano di aggredire Orlando

Luoghi citati: Palermo, Sicilia