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Per Trapattoni e Scala uno spareggio salvezza BORUSSIA-BAYERN Crisi alle porte per chi perde la sfida tedesca Per Trapattoni e Scala uno spareggio salvezza DORTMUND. I campioni d'Europa contro i campioni di Germania. Dopo il nervoso 0-0 dell'andata a Monaco, ecco l'ultima chiamata per Borussia Dortmund e Bayern, i club più blasonati della Bundesliga. Scala a caccia della prima vittoria all'estero contro Trapattoni. Stadio esaurito, diretta tv, in campo vip gloriosi e vetusti (da Matthaeus a Kohler, Julio Cesar), divi lunatici (Moeller, Chapuisat) e i campioni del Duemila (Ricken, Hamann, Nerlinger), 50 milioni a testa di premio ai semifinalisti. Se il rango e la cornice sono da primi della classe, in realtà il duello europeo al Westfalenstadion è uno spareggio per la salvezza. Gli ultimi risultati in campionato hanno fatto franare nella mediocrità le ammiraglie della Buudesliga. Il Bayern è caduto a 9 punti dalla capolista Kaiserslautern. Il Borussia addirittura si è perso nelle retrovie, pericolosamente lontano persino da un posto Uefa. La qualificazione europea sarebbe quindi un provvidenziale colpo di freno per bloccare la crisi. Candeline acuminate, ieri per il compleanno di Trap (59). Spareggio-salvezza, quindi, ma non solo per i mister della panchina. Il Bayern non è stato da meno del Borussia nell'annunciare un'epurazione in massa tra i giocatori se le cose andranno male. «Ho già segnato dieci nomi da cancellare a fine stagione», ha tuonato Franz Beckenbauer. Il presidente borussiano Gerd Niebaum si è pentito di non avere rifatto la squadra dopo il trionfo in Champions League: «I tifosi si sarebbero ribellati». Adesso la ribellione dei tifosi è scoppiata egualmente, contro i giocatori. Beckenbauer e Niebaum hanno uri punto in comune. L'ostentata difesa dei loro allenatori. «Giovanni non si tocca», avverte il Kaiser in sintonia con i tifosi. «Nevio ha già avuto un'offerta dall'Atletico Madrid - taglia corto Niebaum -, ma resterà con noi indipendentemente dal risultato». [e. p.] Spalatori all'opera: lo stadio della Dinamo Kiev sarà una ghiacciaia