I numeri due

I numeri due I numeri due Una carica sfortunata Hu Jintao PECHINO. E' una consacrazione ad alto rischio quella di Hu Jintao come delfino. Nella storia della Cina popolare tutti i successori designati sono finiti male. Si aprono fin d'ora questioni protocollari con Li Peng. Questi è numero due nella gerarchia di partito, seguito da Zhu Rongji, che diventa oggi premier, e da Hu al quarto posto. Ma nella gerarchia statale, come vicepresidente della Repubblica so prattuttò non decorativo» Hu.. dovrebbe essere nùmeroduéi* Come la metteranno? Cambieranno di posto a seconda di funzioni dì partito o di Stato? Il primo successore designato di Mao, Liu Shaoqi,fu dal Timoniere defenestrato nel '66 con la rivoluzione culturale e fatto morire come un cane in carcere. Lin Biao, proclamato nella costituzione nel'69 come «degno successore di Mao», si schiantò nel '71 con l'aereo in Mongolia mentre fuggiva nel pieno di un oscuro colpo di stato. Wang Hongwen, eroe dellarivoluzione culturale, fu arrestato alla morte di Mao nel'76, dopo che il Timoniere gli aveva preferito Hua Guofeng: il quale ascese al potere, restandovi quattro anni, bruciato da Deng a lenta cottura mentre la Cina si liberava di quel Mao che ve lo aveva installato. L'unico sopravvissuto a tutte le tempeste è stato Zhou Enlai: che non s'è mai messo in corsa come numero due, restando sempre potente numero tre. In zona di sicurezza. [f. m.] Hu Jintao

Persone citate: Hua Guofeng, Mao, Wang Hongwen, Zhou Enlai, Zhu Rongji

Luoghi citati: Cina, Mongolia, Pechino