Muoiono in un doppio agguato

Muoiono in un doppio agguato L'uomo e stato massacrato tra la folia davanti all'ospedale Muoiono in un doppio agguato Scilla, padre e figlio inseguiti dai killer REGGIO CALABRIA. Un agguato lungo chilometri, con un commando di killer che, per raggiungere il suo secondo bersaglio, non ha esitato a finirlo davanti alla gente, a pochi metri dall'ingresso dell'ospedale di Scilla. Sono morti così Francesco Bueti, 30 anni, e il padre Giuseppe, 75 anni. Un duplice omicidio dalla dinamica agghiacciante. Ieri mattina le due vittime escono insieme di casa. Abitano in una frazione di Scilla, Favazzina: case sul mare, davanti allo Stretto di Messina, a pochi metri dal punto dove Calabria e Sicilia quasi si toccano. Devono andare in paese, forse per incontrare qualcuno. Salgono sulla «Uno» di Giuseppe, che si mette alla guida. La strada è quasi libera e la «Uno» imbocca una breve galleria lungo la statale. Quando la vettura giunge quasi a metà del tunnel si trova accanto una «Lancia Thema» che attua una conversione per avere, accanto, il lato destro della «Uno». Quando le due auto quasi si sfiorano il vetro posteriore della «Thema» è già abbassato. Ne esce una mano che impugna una pistola. I colpi entrano nella «Uno» e fanno scempio di Francesco Bueti, che muore. Il padre capisce che la sola cosa da fare per salvarsi e per portare soccorso al figlio, è pigiare fino in fondo l'acceleratore. I killer non riescono a bloccare la «Uno», forse sono frenati dall'arrivo di un'altra auto, che però non li ferma. Solo pochi secondi separano le due vetture: la «Uno» imbocca la stretta stradina che porta all'ospedale di Scilla (costruito con le donazioni dei tanti emigrati andati in America): un ingresso angusto, sovrastato da un alto muro di cinta e, sopra di esso, da alcune costruzioni. E' l'orario delle visite e Giuseppe Bueti deve scansare qualcuno che si sta dirigendo verso l'ingresso principale. Riesce a portare la «Uno» fino a ridosso dello stretto marciapiede. Forse pensa di poter ancora aiutare il figlio. La «Thema» è alle sue calcagna e arriva quando l'anziano grida di chiamare un medico, di fare arrivare una barella. Dalla grossa automobile scende un uomo, il braccio teso e la pistola in pugno. Giuseppe Bueti muore accanto al figlio. Sono professionisti, gli assassini, e lo si capisce da come si allontanano attenti. La «Thema» se ne va, tra le grida di chi ha assistito e niente ha potuto fare. Mentre arrivano i carabinieri, i killer seguono un tragitto già studiato che li porta dal mare alla montagna. A Melia, una frazione neanche tanto lontana. Non deve restare alcuna traccia e la «Thema» brucia. Nella tradizione dei killer di 'ndrangheta era stata rubata solo poche ore prima dell'agguato. Le battute scattano immediate, ma le tortuose strade che portano dalla costa ai tanti paesini della zona sembrano avere inghiottito il commando. Che l'obiettivo primario degli assassini fosse Francesco Bueti gli investigatori lo danno per scontato. Non era un «grande personaggio», ma certo non era l'ultimo arrivato. Quando, nell'estate di tre anni fa, la Dia di Reggio Calabria scatenò l'operazione «Olimpia» (oltre 300 ordinanze di custodia: nel mirino capi e gregari della 'ndrangheta) c'era anche il suo nome tra gli indagati. Il processo «Olimpia» è in corso in corte d'assise a Reggio Calabria dove nei prossimi giorni Francesco Bueti avrebbe dovuto comparire per essere interrogato. Forse gli si voleva chiudere la bocca. Non si comprende invece la ferocia contro Giuseppe Bueti, che - al di là dell'essere incensurato - non era considerato personaggio pericoloso o tale da poter essere «al centro del mirino». Diego Minuti Il ragazzo invece è stato colpito sull'auto mentre era in galleria * 1 1 Hb^CT^'J^™iif J&tK/KKP* 1 I P^^^^H llBilBwr JL* ' 110 lipP^ .'aK' -\J$Mif '!*?S^^^^''vS^rs'sH | pJ^jj^JP^^ ^^SS^ I La Uno bianca su cui viaggiavano Francesco e Giuseppe Bueti uccisi dai killer

Persone citate: Bueti, Diego Minuti, Francesco Bueti, Giuseppe Bueti, Melia

Luoghi citati: America, Calabria, Messina, Reggio Calabria, Sicilia