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PERFORMANCE SU GUTENBERG PERFORMANCE SU GUTENBERG Allo Juvarra un 'idea di Colosimo Al Sermig le peripezie diMerima E' 'indubbio che ormai un universo mediatico circondi il nostro paesaggio metropolitano, un'immensa rete telematica ci raggiunge nelle nostre case inondandoci di dati, notizie, informazioni, immagini. Si tratta di una microinformazione capillare che permette al soggetto umano di dimenticarsi del proprio corpo, facendogli utilizzare solo il dito per il telecomando». E' da questo tipo di considerazioni che nasce in Gianni Colosimo l'idea di «Nutella Gutenberg», una performance che propone «un metaforico duello tra Gutenberg, l'inventore della serialità del libro, e l'iconoclasta Guy Debord». A far loro da arbitro in questa curiosa disfida, Andy Warhol, il primo artista che, come afferma Colosimo, «si è immerso completamente nell'immaginario tecnologico dello spettacolo moderno». La performance-spettacolo debutterà giovedì 19 marzo alle 20,45 al Multiteatro Juvarra e verrà replicata (con riposo il 22 e il 25, tel. 54.06.75) sino a sabato 28. Lunedì 16 e martedì 17 alle 20,45 sarà tuttavia possibile assistere alle prove mentre mercoledì 18 alle ore 21, in occasione della presentazione dello spettacolo, avrà luogo una navigazione guidata in Internet dal titolo «Bambini in rete» alla ricerca di siti dedicati alle nuove generazioni. «Nutella Gutenberg», il cui messaggio ultimo mette in guardia contro la mistificazione del reale e il pericolo di non riuscire più a distinguere mondo virtuale e realtà, impegna in qualità d'interpreti Alessandro Porqueddu, Pietro Casella e Alberto Tosa, Sebastiano Marinacelo, Luca Vona, Enrico Ferrari, Ezio Di Maria. Al Café Procope invece proseguono gli incontri organizzati dall'Istituto Boselli: lunedì 16 marzo è la volta di «Cinema e televisione» con Bruno Gambarotta e il professor Liborio Termine. Alla giornalista Merima Hamulic e alla sua fuga da Sarajevo durante l'assedio alla città, è dedicato infine il monologo «Merima», in scena giovedì 19 marzo alle ore 21 al Sermig per la rassegna «Esilio & Nomadismo» organizzata dal Teatrosfera. Alle 10 verrà proposto agli studenti all'interno del progetto «Teatro dell'incontro» (tel.247.44.69). Il testo, scritto e interpretato da Barbara Della Polla, si basa sul libro della Hamulic «Sarajevo oltre lo specchio» che l'attice ha integrato con i racconti della giornalista, conosciuta a Trieste dopo la fuga. Ambientato su un vagone ferroviario, descrive la fuga della protagonista che sola, con un bambino di un anno, lascia la città in cerca di salvezza dagli orrori della guerra, [m. bc]