La procura: scovato il «tesoro» di Necci

La procura: scovato il «tesoro» di Necci Misura cautelare per Mario Delli Colli, manager di una società che riceveva consulenze e appalti da Enichem, Enimont e Ferrovie La procura: scovato il «tesoro» di Necci «Un fiduciario gestiva ali estero il suo patrimonio miliardario» PERUGIA. Nuovi guai si profilano per l'ex amministratore straordinario delle Ferrovie Lorenzo Necci. Ieri una nuova misura cautelare (la decima dall'inizio delle indagini) è stata infatti eseguita dai carabinieri del Ros nell'ambito dell'inchiesta della magistratura di Perugia sull'Alta Velocità. Riguarda Mario Delli Colli, manager della «Tpl», (Società Tecnonologie progetti e lavori), per il quale il gip Giuseppe Petrazzini ha disposto l'obbligo di dimora nel Comune di Roma. L'accusa ipotizzata nei suoi confronti è quella di riciclaggio per fatti avvenuti negli anni che vanno dal '91 al '96. Le indagini che hanno portato al nuovo provvedimento ruoterebbero, in particolare, proprio intorno alla figura dell'ex am- ministratore delle Ferrovie, attualmente agli arresti domiciliari sempre pei1 l'inchiesta «Tav». Necci sarebbe infatti stato uno dei principali artefici della nascita di «Tpl» e la società avrebbe poi avuto importanti commesse dai gruppi (Enichem, Enimont e Ferrovie) guidati dal top manager nella sua camera. Gli inquirenti ritengono che Necci abbia ricevuto dalla «Tpl» «immobili ed ingenti somme di denaro» in cambio di «lucrosi incarichi», consulenze o appalti, concessi alla stessa «Tpl» dalle società da lui guidate, e che Delli Colli abbia riciclato questi soldi di provenienza delittuosa, «nell'ordine di miliardi di lire». Un'attività per i pm - ancora in corso al 26 gennaio '98, che avrebbe fatto riferimento anche alla Karfinco, la banca di Pacini Battaglia, della quale alcuni legali rap¬ presentanti della «Tpl» sono risultati soci. In pratica «Tpl» ha «seguito» la carriera di Necci. Il gip evidenzia infatti «come la società si converta o meglio amplii il proprio raggio d'azione» da società di progettazione di impianti chimici a ferroviaria proprio quando Necci passa alle Fs e viene avviato il progetto «Alta Velocità». Secondo i pm, Delli Colli sarebbe stato «soggetto di raccordo» fra la «Tpl» e Necci, uno «schermo» tra la società ed il manager. Il suo compito sarebbe stato quello di «curare gli interessi della Tpl, ma soprattutto gli interessi di personaggi tipo Necci». Delli Colli (che abita in Francia) viene quindi considerato «il fiduciario di Necci», del quale avrebbe curato il patri¬ monio all'estero. Era l'uomo che - per l'accusa - doveva occultare il collegamento tra il manager e le sue proprietà. Le indagini del Ros sono state avviate in seguito alla collaborazione dell'ex presidente delle Case di cura riunite, Francesco Cavallari, ed ampliate anche grazie alle dichiarazioni di Sergio Cragnotti e di Mario Maddaloni, manager «Tpl». Lo stesso Pacini Battaglia avrebbe ammesso il 10 febbraio del '98 «di avere effettivamente trasferito rilevanti somme di denaro a Parigi nell'interesse di Necci e della sua famiglia». Gli accertamenti hanno infatti coinvolto non solo Necci, ma anche la moglie ed i due figli, I tre - secondo gli inquirenti - risultano infatti destinatari, intorno alla metà degli Anni 90, di accrediti su conti bancari esteri per diversi miliardi di lire. Al centro delle indagini vi \ sarebbe anche un appartameli- j to a Parigi (valore un miliardo a mezzo) intestato ai figli del manager. L'abitazione - sempre per l'accusa - sarebbe stata ceduta a Necci dalla «Tpl» come «remunerazione» per un'ingente commessa. Un vero e proprio patrimonio che Necci avrebbe ricevuto in cambio di appalti e consulenze concesse a «Tpl» (nel provvedimento del gip vengono citati, in particolare l'impianto etilene di Brindisi per l'Enichem ed i rapporti con l'Italferr). Un intreccio nel quale Pacini Battaglia sarebbe intervenuto come soggetto in grado di rendere possibile la costituzione di fondi neri societari all'estero. [r. i.l L'ex amministratore delle Ferrovie dello Stato Lorenzo Necci

Luoghi citati: Brindisi, Comune Di Roma, Francia, Parigi, Perugia