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Li Calzi, Fumagalli o il congelamento? LA SUCCESSIONE Li Calzi, Fumagalli o il congelamento? ROMA. C'è già una sotterranea bagarre, ma per individuare il successore di Angelo Giorgianni come vice-ministro dell'Interno bisognerà aspettare ancora qualche giorno. Anzitutto bisognerà attendere il rientro in Italia di Lamberto Dini (ieri era ad Edimburgo), leader del partito cui appartiene Giorgianni. Sulla sua poltrona, oltretutto, si sono appuntate le attenzioni dei popolari, dei «retini» (in questo caso il candidato sarebbe l'avvocato Alfredo Galasso), due partiti che si sentono sottorappresentati nel governo. Ma l'atteggiamento deciso di Dini - il primo a chiedere a Giorgianni di dimettersi sembra aver «blindato» la successione. La corsa sembra ristretta a due donne recentemente approdate a Rinnovamento (Ombretta Fumagalli Carulli, già nel ecd e Marianna Li Calzi, già magistrato in Sicilia e proveniente da Forza Italia) e a Natale D'Amico, di provenienza Banca d'Italia. Anche se ieri sera l'ipotesi più accreditata restava quella del congelamento della delega di Giorgianni che si era occupato di asilo politico, invalidi, informatizzazione, assistenza ai culti. [r. r.J