La sindrome del terzo segreto

La sindrome del terzo segreto La sindrome del terzo segreto Sa AGGIRA per il mondo una sindrome di Fatima? Non solo nel mondo cattolico, ma anche in quello laico, sempre così permeabile, nonostante la patina di scetticismo, al misterioso, al sacro, all'arcano, all'esoterico. Da Fatima ogni tanto si divulgano notizie, come questa, di nuove apparizioni e di nuovi messaggi inviati in Vaticano dalla ormai anziana veggente suor Lucia. E si accende subito la curiosità, chissà, forse una paura. Ci si avvicina alla fine del millennio e, per quanto si voglia essere saldi e assicurati, c'è forse qualche fantasma da «Mille non più mille» che si insinua nella mente e nella fantasia di molti. Dire Fatima, già con questo nome di risonanze islamiche, non sembra più significare un paese di apparizioni celesti, una piccola valle dove ingenui pastorelli stanno in estasi davanti alla Signora del Cielo. Fatima ormai è diventato un nome lugubre, caricato di previsioni apocalittiche, di visioni infernali e di profezie di cataclismi. La responsabilità forse è anche di tanta letteratura cattolica che, a scopi devozionali, più che sul messaggio di penitenza e di conversione proveniente da Fatima, si è soffermata sui cosiddetti «tre segreti»: il primo riguardante la morte dei due più piccoli dei tre veggenti, il secondo una previsione di «conversione» della Russia, il terzo sconosciuto. E' ovviamente questo terzo segreto, che il Papa e altri che lo conoscono non vogliono ufficialmente rivelare, ma che è andato in giro in versioni forse vere, forse false, a destare curiosità o magari inconfessate apprensioni. Giovanni Paolo II ha certamente letto e meditato quel «segreto», eppure, Wojtyla, che talvolta passa anch'egli per un Papa apocalittico, sembra aver voluto dare una interpretazione serena a tutta la visione drammatica che si è andata formando attorno alle apparizioni della Madonna. Wojtyla non vede cataclismi, non preannuncia né catastrofi né maggiore insensatezza degli uomini. Ha detto, invece, di contemplare il salire di «una nuova aurora» nella storia che si apre col terzo millennio. Proprio a Fatima, nel suo viaggio del 1991, prendendo a prestito una citazione di san¬ t'Agostino e prospettando una realtà del mondo e della Chiesa di inizio del Duemila, ha affermato: «Non abbiate paura! Questo non è un mondo vecchio che si conclude, è un mondo nuovo che ha inizio. Una nuova aurora sembra sorgere nel cielo della storia». Può darsi che il testo del segreto di Fatima sia catastrofico, ma che si esprima al modo di parlare degli antichi profeti biblici, le cui descrizioni tremende si risolvono poi sempre in espressioni di speranza e di liberazione. Domenico Del Rio

Persone citate: Domenico Del Rio, Giovanni Paolo Ii, Wojtyla

Luoghi citati: Russia