Si costituisce il cassiere di All Iberian di R. M.

Si costituisce il cassiere di All Iberian Moranzoni, manager Fininvest, era latitante dal '96: ha ottenuto gli arresti domiciliari Si costituisce il cassiere di All Iberian Milano, nuovo interrogatorio per Paolo Berlusconi MILANO. Dopo quasi due anni di latitanza si è costituito Mario Moranzoni, manager del gruppo Fininvest. Lo ha fatto ieri, alla caserma della guardia di finanza di Milano, dove è arrivato nel pomeriggio accompagnato dal suo avvocato, Guido Viola. E in caserma è rimasto fino a sera, per rispondere all'interrogatorio del gip Maurizio Grigo. Lo stesso magistrato che, nel maggio del '96, aveva spiccato nei suoi confronti due ordini di custodia cautelare ipotizzando il reato di falso in bilancio. Solo dopo le 22 il manager è uscito dalla caserma avendo ottenuto gli arresti domicibari. Moranzoni è stato il responsabile della tesoreria del gruppo Fininvest fino al 1990 per poi passare ad un compito di consulente esterno. In entrambi i ruoli viene considerato dalla procura di Milano uno degli artefici del complesso giro di denaro che dalle casse del gruppo era finito nelle società offshore. Si legge infatti nell'ordine di custodia firmato da Grigo che «Moranzoni ha ricoperto un ruolo di rilievo nella creazione delle disponibilità extracontabili e nell'alimentazione della società All Iberian». Cioè la società al centro del processo che si sta svolgendo a Milano e che vede imputati assieme Silvio Berlusconi e Bettino Craxi per un finanziamento di oltre dieci miliardi. All Iberian, che ha come socio fondatore Giancarlo Foscale manager Fininvest e cugino di Berlusconi, è, secondo la procura, la principale «cassa occulta» del gruppo. Accusa sempre respinta dalla Fininvest che sostiene invece essere una «società di servizi» gestita dall'avvocato inglese David Mills. Di All Iberian e delle altre società estere del cosiddetto «gruppo B» (tra queste c'è la Natoma utilizzata per finanziare Telepiù) Moranzoni dovrebbe comunque sapere molto. Anche se agli inquirenti non ha mai raccontato nulla preferendo continuare a vivere a Montecarlo, dove era stato arrestato al momento degli ordini di cattura ma rilasciato dopo breve tempo, senza mai tornare in Italia. Fino a iuri. Moranzoni, dopo essere stato sentito dal gip Grigo, è stato interrogato anche dai pubblici ministeri Margherita Taddei e Francesco Greco. Poi gli arresti domiciliari. E, sempre ieri, c'è stato un altro interrogatorio nell'ambito delle inchieste Fininvest: per quasi un'ora è stato ascoltato Paolo Barlusconi che un mese fa, assieme ad altre 17 persone, aveva ricevuto un avviso di garanzia per false fatturazioni che diverse società (alcune poi fallite per questo) avrebbero emesso a favore di Publitalia. [r. m.]

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