IN 3 CITTA'

IN 3 CITTA' IN 3 CITTA' Roma «Ifarmaci sono pronti» ROMA. I farmaci che fanno parte della multiterapia Di Bella «sono già tutti a disposizione nell'ospedale Regina Elena di Roma». Lo ha sostenuto ieri il professor Francesco Cognetti, responsabile per il Lazio della sperimentazione del metodo Di Bella, secondo il quale i 29 malati selezionati sabato scorso nel Regina Elena potranno commciare ad assumere le medicine elaborate dal professore di Modena già entro la fine di questa settimana. Intanto ieri i pazienti selezionati sono stati nuovamente chiamati in ospedale per essere sottoposti a una seconda visita e altri accertamenti diagnostici (ecografie, radiografie e taci per verificare il loro stato di salute. Ai malati ò stato anche distribuito il «consenso informato», un modulo che fornisce in maniera semplice e dettagliata notizie sui trattamenti sperimentati e sugli eventuali effetti collaterab legati a questa terapia. Entro 48 ore i inalati dovranno dare l'assenso, firmando il documento che farà parte integrante della loro cartella clinica. Probabilmente da giovedì comincerà la sperimentazione vera e propria: nel Regina Elena si distribuiranno i t'armaci ai malati che si cureranno direttamente a casa. [Ansa] Napoli Cè un medico tra i malati NAPOLI. Mentre gli «esclusi» si organizzano in un «comitato» e annunciano l'invio di una lettera al ministro Bindi, sono giunti ieri al «Pascale» di Napoli i primi sei pazienti, su mia graduatoria che ne prevede 41, candidati a sottoporsi alla sperimentazione. Sono cinque uomini e una donna. Era previsto il ricovero di otto pazienti, ma uno ha rinunciato a sottoporsi alla sperimentazione, mentre un altro ha rinviato il ricovero perché aveva la febbre. Il primo è un medico di 58 aimi di Salerno, affetto da tumore al polmone. «Faccio il chirurgo: non mi aspettavo di essere chiamato ma ora sono qui e vado avanti». Dice di avere scoperto di essere ammalato nel gennaio '97. «A febbraio la diagnosi. Mi sono operato, non ho fatto la radioterapia e ho fatto la chemio; ho assunto farmaci, stavo malissuno. Sono d'accordo con Di Bella, bisogna imparare a convivere con il tumore. Credo che questa terapia "stabilizzi" il male, e che si possa poi stare in buone condizioni con la somatostatina». (Ansai Bari Tra ricoveri e proteste BARI. All'Istituto scientifico oncologico ieri è cominciato il ricovero, nell'Unione Operativa di Medicina, dei 12 pazienti (tra i 31 sorteggiati) colpiti da tumore al colonretto. Nel pomeriggio si è invece proceduto al sorteggio degli altri 106 che potranno accedere, entro fine settimana, alla sperimentazione della multiterapia Di Bella, nello stesso Oncologico ed in altri sei ospedali pugliesi. «Si è partiti dal trattamento per i pazienti affetti da tumore al colon-retto perché come ha evidenziato il direttore scientifico dell'Oncologico, Luciano Grammatica - a coordinare il protocollo nazionale di sperimentazione Di Bella su questa patologia è il dott. Colucci dello stesso Istituto». Sempre ieri, a Bari, davanti alla Regione, e a Triggiano, di fronte all'ospedale «Fallacara», ci sono state manifestazioni di protesta di malati e loro familiari. La protesta al «Fallacara» perché la sua farmacia è sprovvista da venerdì di somatostatina. [t. a]