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LE SERVE DI GENET: UNO STUDIO LE SERVE DI GENET: UNO STUDIO Marcidorjs e Mimosa a Castalia ripropongono una celebre pièce UNO storico ritorno. Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa ripropongono uno dei loro cavalli di battaglia, datato 1985. Il titolo è nuovo, ma lo spettacolo farà commuovere gli aficionados di questa originalissima compagnia torinese. «Memoria dello studio per "Le Serve": una dimostrazione» va in sct-na dal 10 al 14 marzo alla Zona Castalia (telefono 544.525). La rappresentazione tratta dall'opera di Jean Genet riaccenderà così i suoi riflettori: la regia è di Marco Isidori, mentre a fianco di Maria Luisa Abate c'è ima giovane debuttante, allieva del laboratorio dei Marcido, Cristina Andrighetti. Uno studio sulla voce che avrebbe poi caratterizzato tutte le performance del gruppo; ima cura visuale strettamente legata alla struttura drammaturgica, particolarissima; un'esaltazione della forma come veicolo nobilissimo del contenuto: le «Serve» allora produssero una forte eco nel mondo teatrale della ricerca, dividendo le reazioni in adesioni appassionate e dissensi convintissùni. La «guerra» di Chiara e Solange, verbale prima di tutto nella pièce dei Marcido, fece insomma discutere e non passò inosservata, forte della sua regia che puntava sull'arrogante e crudele potenza drammaturgica. Scriveva, Marco Isidori, sul «vecchio» programma di sala: «Per questo studio sulla parola di Genet parto da una fascinazione sadica: scalparla, la parola s'intende, e togliendole ogni possibilità di senso, ridurla (o elevarla, si scelga secondo il gusto) al rango di un ballabile per la danza dell'attore». Gli spettacoli sono ali 21,30. Biglietti a 15 mila Ère (10 mila ridotto per i giovani). Per informazioni e prenotazioni si può telefonare a Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, ai numeri 819.3522 e 436.8730. Cristina Caccia