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STORIE SOMMERSE DELLE DONNE UVARRA E PROCOPE STORIE SOMMERSE DELLE DONNE // nuovo spettacolo di Almateatro mette in scena presente e passato VOCI del mondo per raccontare storie di donne, metafore esistenziali. Frammenti dell'epopea femminile in tempi e luoghi diversi, per il nuovo spettacolo di Almateatro, «Storie sommerse» (nella foto), in scena al Teatro Juvarra il 7 marzo alle 21 e l'8 alle 17,30 (ingresso 10 mila, tel.24.64.330). Realizzato con il contributo della Regione, l'allestimento (progettato e diretto da Gabriella Bordin e Rosanna Rabezzana) risponde alle esigenze del gruppo nato nel '93 con l'intento di «attivare conoscenze, relazioni tra realtà culturali diverse e in continua trasformazione», mettendo in comunicazione donne di Marocco, Somalia, Nigeria, Etiopia, Eritrea, Cile, Perù, Filippine, Colombia, Russia e Italia. L'eterogeneo gruppo lavora, da anni, seguendo un particolare metodo: «Si indaga nella memoria di ciascuna, si conoscono nuove lingue, sonorità, ritmi, gesti, racconti, esperienze di vita: tutto diventa materiale per una ricerca teatrale comune» spiegano ad Almateatro. Esperienze messe a frutto in spettacoli come «Luna nera» e «Righibè». E' ora la volta di «Storie sommerse», spettacolo giocato sullo sdoppiamento tra presente e passato, che si apre con un prologo e con la «Storia di una ragazza di oggi e della sua antenata che non voleva perdere tempo». Vi si narra di una giovane africana arrivata in Italia con il progetto di guadagnare denaro e migliorare le proprie condizioni di vita. Parallelamente procede la vicenda di una sua antenata che pagò l'affrancamento dalla schiavitù, per poi diventare negriera a sua volta. Segue l'avventura di una ex novizia cinquecentesca che, travestitasi da uomo, seguì i conquistatori nel Nuovo Mondo: a far da controcanto è la voce di un'india che quella conquista patì. Ultima protagonista, un'ebrea sefardita, perennemente nomade. In scena le donne, l'8 alle 21,30 anche al Cafè Procope, con «Perle», performance di Muse Miste con la fotografa Mariangela Pahnisano, la musicista Laura Culver, la danzatrice Lucia Citterio e l'attrice Francesca Rizzotti. Silvia Francia