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L'Osservatore L'Osservatore «Il mondo resta incerto e diviso» CITTA' DEL VATICANO. «La Comunità internazionale resta incerta e divisa», mentre i rastrellamenti dei serbi in Kosovo si configurano «come vere e proprie operazioni di guerra», aumenta la violenza e «sventurate e inermi popolazioni incominciano ad essere consegnate alla tragica spirale dell'odio etnico». Anche ieri il Kosovo era nella prima pagina dell'«Osservatore Romano», che su tale vicenda intitolava «Kosovo divisioni e incertezze della comunità internazionale nentre dilaga la violenza». «Gli appelli al dialogo - scriveva ancora il giornale vaticano sono rimasti finora inascoltati e, anzi, le posizioni si inaspriscono, secondo uno schema purtroppo già molte volte applicato nella ex Jugoslavia in questi sanguinosi Anni Novanta, che hanno ricondotto l'orrore della guerra in Europa». [Ansai