Choc in Spagna, al tg va in onda l'eutanasia

Choc in Spagna, al tg va in onda l'eutanasia MADRID Suicidio col cianuro di un tetraplegico in un video Choc in Spagna, al tg va in onda l'eutanasia MADRID. Ieri in Spagna non si parlava d'altro: i telegiornali di «Antena3», la seconda tv del Paese, hanno dedicato l'apertura, per ben quattro volte consecutive alle choccanti immagini, registrate in un video amatoriale, del suicidio, avvenuto il 12 gennaio scorso, del tetraplegico galiziano Ramon Sampedro, che aveva 55 anni. Due minuti che non finivano mai. Ed è scoppiata immediatamente, violentissima, la polemica, anche se l'agonia di Ramon, che da trent'anni poteva muovere solo il capo, non è stata trasmessa. Le prime immagini riprendono l'uomo inerte sul letto, mentre Ramona, la sua compagna ventiduenne, lo sta lavando. Poi la scena cambia, e l'«uomo-testa» - come egli stesso si era sempre definito quando inutil¬ mente, per anni, chiedeva ai tribunali spagnoli e alla Corte di Strasburgo, al re di Spagna e al Papa di aiutarlo nel «diritto» dell'eutanasia attiva - comincia la sua ultima, agghiacciante allocuzione. La tv si difende subito dalla prima accusa, lanciata dal fratello della vittima, José: «Qualcuno ha venduto il video del suicidio per guadagnarci dei soldi». «Antena3» smentisce: «Non abbiamo speso una peseta e l'abbiamo distribuito gratis a tv spagnole ed estere». L'eutanasia è oggetto di un dibattito aperto in Spagna. Il cardinale di Madrid, Rouco Varela, condanna la tv: «La Chiesa è a favore della vita». E la radio più ascoltata, la «Ser», denunciava il fatto che per fare audience si trasmetta la morte. [g. a. o.]

Persone citate: Ramon Sampedro, Rouco Varela

Luoghi citati: Madrid, Spagna, Strasburgo