Un numero verde per Di Bella

Un numero verde per Di Bella Da oggi ogni Regione potrà rifornirsi direttamente di somatostatina Un numero verde per Di Bella Informazioni gratis sulla sperimentazione ROMA. Debutta oggi il numero verde nazionale 167/55.00.51 che darà tutte le informazioni sulle modalità di inizio della sperimentazione della multiterapia Di Bella. E non solo. Si potranno chiedere lumi anche sull'avvio della seconda fase di studi e su qualsiasi altra notizia riguardante prevenzione, diagnosi e cura del cancro. L'iniziativa è stata curata dal ministero della Sanità in collaborazione con l'Istituto superiore di Sanità. Quattro centralini a Roma, Napoli, Milano e Genova saranno a disposizione degli interessati dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19. «Abbiamo completato l'arruolamento per la prima fase di sperimentazione del metodo, che inizierà la prossima settimana dopo l'assegnazione casuale dell'ordine d'ingresso nei protocolli di trattamento», ha spiegato ieri Francesco Cognetti, primario di oncologia del Regina Elena. «Pertanto, l'attività di prenotazione telefonica alle visite viene per il momento sospesa». Il telefono verde sarà anonimo e gratuito, ha spiegato il ministero della Sanità, e ha lo scopo di fornire informazioni scientificamente corrette e aggiornate: per questo, risponderanno 24 professionisti, tra medici, psicologi, sociologi e assistenti sanitari, oltre che esperti nel campo oncologico, tutti formati alla tecnica del «counselling» telefonico. SOMATOSTATINA NEL CAVEAU. E nell'imminenza del «via» alla sperimentazione la somatostatina è sempre più preziosa. Nessuno ha voluto assumersi la responsabilità di custodirne le confezioni e, così, una parte dei farmaci del «cocktail» che saranno usati su 41 pazienti dell'Istituto Pascale di Napoli (sorteggiati ieri tra oltre 500 richieste) è stata custodita nel caveau di mia banca. «E' tutto in mi posto sicuro», ha detto il commissario del Pascale, Alfonso ri LI ) ' il' ì S1 LA POLEMICA DI COSTA. Ma, anche se custodita nei caveau, la somatostatina sembra non bastare mai. E per questo l'ex ministro Raffaele Costa, dell'Udc, ha rivolto un appello al presidente Oscar Luigi Scalfaro, ai presidenti di Camera e Senato, Luciano Violante e Ni- cola Mancino, al presidente del Consiglio Romano Prodi, al ministro della Sanità Rosy Bindi e ai presidenti di Farmindustria e Federfarma. Deve essere immessa sul mercato la quantità necessaria di somatostatina - ha detto -, altrimenti il ministero ha il dovere di intervenire con provvedimenti drastici per garantire il farmaco. Costa ha ricordato che l'amministratore della Serono, Ernesto Bertarelli, ha detto recentemente che «esiste una grande quantità di prodotto ferma nei canali distributivi». Un'accusa alla quale i grossisti di medicinali hanno subito ribattuto: non ab- biamo scorte di somatostatina. «Averla accaparrata a 300 mila lire, quando si venderà a 20 mila al miffligrammo, sarebbe stata una pura follia dal punto di vista economico», ha detto Piero Navarra, presidente dell'Associazione dei distributori farmaceutici. IL RIPARTO DEL FARMACO. Intanto, il ministero della Sanità ha inviato agli assessorati regionali il riparto dei farmaci a base di somatostatina e octreotide che le aziende farmaceutiche hanno dichiarato di poter mettere a disposizione in base alle proprie capacità produttive. Lo ha annunciato lo stesso ministero, precisando che «il riparto è stato fatto in base alla popolazione e all'incidenza dei tumori». Le Regioni potranno rifornirsi fin da oggi dei medicinali e solo la Serono ha precisato di non poter distribuire il proprio prodotto prima del 15 marzo, poiché sono in corso controlb di qualità. Ciascuna Regione e Provincia autonoma, o l'Asl capofila, acquisterà direttamente da una o più aziende fornitrici quantitativi di somatostatina (fiale da 3 mg) e octreotide (fiale da 0,5 mg) «nei limiti della quota ad essa spettante», [r. cri.J Costa accusa: «Grandi quantità del farmaco sono ferme dai grossisti» ll professor Luigi Di Bella: da oggi comincerà la sperimentazione della sua terapia contro il cancro

Luoghi citati: Genova, Milano, Napoli, Roma