Polonia, il Presidente sotto inchiesta

Polonia, il Presidente sotto inchiesta FONO! ILLECITI Polonia, il Presidente sotto inchiesta VARSAVIA II ministro della Giustizia polacca Hanna Suchocka nella sua qualità di Procuratore Generale ha messo sotto inchiesta il Presidente della Repubblica Aleksander Kwasniewski, che secondo rivelazioni stampa avrebbe fatto uso illecito di fondi per 7,5 milioni di dollari appartenenti al disciolto partito comunista polacco (Poup). Nell'inchiesta sono coinvolti anche Leszek Miller, segretario generale della Socialdemocrazia polacca (il partito sorto dalle ceneri del Poup), il primo tesoriere Wieslaw Huszcza e l'avvocato Miroslaw Brych. Il settimanale Wprost ha scritto che agli inizi del 1990 Kwasniewski, allora leader della Socialdemocrazia e gli altri due dirigenti riuscirono ad occultare tramite l'avvocato Biych i 7 milioni e mezzo di dollari raccolti probabilmente fra gli iscritti del disciolto Poup all'estero e li usarano per pagare le liquidazioni degli ex funzionari comunisti e sostenere il giornale Trybuna. Secondo il settimanale la somma doveva essere integrata nel patrimonio del Poup restituito al Tesoro polacco in base ad mia legge entrata in vigore il 27 febbraio '91.1 legali di Kwasniewski e degli altri ùiquisiti hanno smentito le rivelazioni e hanno affermato l'estraneità dei loro assistiti agli addebbiti mossi. (Ansai

Persone citate: Aleksander Kwasniewski, Hanna Suchocka, Kwasniewski, Leszek Miller, Miroslaw Brych

Luoghi citati: Polonia, Socialdemocrazia, Varsavia