La sfilata delle figlie di vip

La sfilata delle figlie di vip La sfilata delle figlie di vip Da Katrina Bronson a Emilie Jane un giorno in passerella perMaska MILANO. Il gruppo Maska ha deciso di far parlare dei suoi abiti ingaggiando, al posto delle solite top model, dieci ragazze con un cognome importante. In passerella, dove queste giovani, fresche e in alcuni casi ricchissimo ragazzo si sono presentato senza sfilare ma interpretando a modo loro l'idea di sfilata, si sono viste Katrina Bronson, figlia del'attore Charles, Anna Gotty, figlia di J. Paul Gotty III, Amanda Anka, figlia del cantante Paul, Courtncy Wagner, figlia degli attori Robert Wagner e Natalie Wood, Natasha Caine, figlia dell'attore Michael, Emilie Jarro, figlia del musicista Jean-Michel, Harumi Klossowska De Rola, figlia del pittore francese Balthus, Virginia Sanjust, figlia di AntonoLuna Intcrlenghi, Nicoletta Consolo Romanoff, figlia di Natasha Romanoff, discendente dello Zar di Russia, c Kimborly Stewart, figlia della rockstar Rod Stewart. Poco prima della sfilata incontriamo Natasha Caine, Kimberly Stewart e Courtncy Wagner cercando di scoprire dai racconti e dalle esperienze vissuto fin qui, quale sia stato il rapporto con genitori così famosi, se per i troppi impegni di papà c mamme sia mai nato in loro un sentimento vicino all'odio. «No - hanno risposto in coro -, fin da quando siamo piccole viaggiamo in lungo e in largo per seguire i nostri genitori, che sono presissimi ma hanno avuto grandissimo rispetto per noi e ci hanno sempre portato dovunque, regalandoci anche molto amore. Sappiamo che ci sono molte fighe e figli di celebrità che hanno patito la latitanza dei genitori troppo impegnati a far carriera, ma per noi non è così». «Sono cresciuta a Los Angeles - racconta Natasha Caine -, ho poi frequentato l'università a Manchester laureandomi in storia dell'arte e filosofia. Ho fatto uno Natasha Caine e ourtney Wagner stage di relazioni pubbliche a Miami, anche so la mia massima aspirazione è quella di fare la giornalista». Kimborly Stewart ha un piglio più sbarazzino, anche fisicamente è perfetta por faro la modella e lo dice chiaramente: «Sto per proparare il mio debutto cinematografico, ma noi frattempo non trascuro il mio sogno che è quello di fare la mannequin per le passerelle o posare porgli obbiettivi dei grandi fotografi di moda. In questi giorni ho firmato molti contratti per le sfilate di New York, Parigi e Londra». Courtncy Wagner ha ereditato dagli illustri genitori l'amore por il cinema e ha già recitato in parecchi film indipendenti. «Sì, ho fatto del cinema, ma ho lavorato anche come modella per Bruco Weber. Ho una grande passione por l'arte c attualmente sto organizzando la mia prima esposizione che si terrà a Los Angeles nell'ambito di una rassegna sui nuovi stilisti emergenti». Gianfranco Ferrè nel pomeriggio ha fatto sfilare la linea giovane GFF che, dopo quattro anni di show a New York, arriva a Milano. «Questa Milano timidona - dice lo stilista - deve essere un po' svegliata e aiutata a riscattare quel ruolo di importante crocevia mondiale che le compete. Più ancora che le istituzioni siamo noi stilisti, industriali, imprenditori delle più svariate categorie che dobbiamo credere nella città. A ottobre aprirò il mio nuovo spazio nell'ex Gondrand in via Pontaccio e anche quello è un segnale di investimento, di una grande voglia di ricominciare da qui». Tra l'altro Forre ha voluto che la linea GFF sfilasse al teatro Franco Parenti, che da tanti anni è uno dei simboli della città. Luca Dondoni Natasha Caine e Courtney Wagner