Patto Life-Pannella

Patto Life-Pannella Treviso: affollata assemblea, il leader radicale s'allea con gli imprenditori anti-fìsco Patto Life-Pannella Il Nord-Est appoggerà i referendum . TREVISO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Ultima, inedita alleanza per l'ondivago Palmella, ospite d'onore sabato sera all'assemblea annuale del Life, il movimento dei liberi imprenditori federalisti, che ha chiamato il vecchio leader di tante battaglie soprattutto perché, come spiega il segretario del movimento Giorgio Vigni, «è un lucido e micidiale rompiscatole, proprio come noi». Riuniti in un ristorante a Fanzolo di Vedelago, alle porte di Castelfranco Veneto, i 400 simpatizzanti hanno pagato 50 mila lire a testa per la serata con l'invitato eccellènte. A riportare Pannella in terra trevigiana (dove nei mesi scorsi aveva distribuito le banconote da 50 mila lire del finanziamento pubblico dei partiti) è stato il presidente onorario del Life Fabio Padovan, alle spalle un burrascoso amore con la Lega e un mandato di parlamentare nel 1994, poi il divorzio e la scelta oltranzista di combattere da solo contro la burocrazia e il Fisco che strozza gli imprenditori. «Conosco Padovan da quand'era alla Camera - dice Pannella -, gli fummo poi vicini quando intraprese uno sciopero della fame. Ci tenevo ad essere qui, ho molta stima per quello che hanno fatto e che fanno». L'incontro tra storie così diverse è nato «sul piano del liberismo e delle lotte non violente». Pannella ha sollecitato gli aderenti al Life (a line '97 le aziende iscritte nel Nord erano 2725) ad una sorta di alleanza finalizzata alla raccolta di firme per sostenere i prossimi 43 referendum. Life e radicali si uniscono, ha spiegato Pannella, per dare l'ennesima spallata «ad un regime cleptocratico». Spiega Padovan: «In fondo all'animo tutti gli uomini liberi sono radicali». E dunque i militanti del Life si mobiliteranno per raccogliere adesioni ai referendum, perché una fuma può aiutare la liberazione, naturalmente dal Fisco, nemico di sempre. La platea ha dimostrato di gradire l'oratoria pannelliana, ma gli ha anche rinfacciato l'indimenticabile peccato originale, l'aver sostenuto la can¬ didatura di Scalfaro alla presidenza della Repubblica, quello stesso Scalfaro nei confronti del quale Fabio Padovan deve ora rispondere del reato di vilipendio. «E' vero ha ammesso Pannella -, ma vi ricordate gli altri nomi di allora? I candidati si chiamavano Craxi e Andreotti...». Discorso, applausi, caffè, e poi via di corsa all'aeroporto dove Pannella ha preso l'ultimo volo per Roma. Padovan, invece, è andato subito a letto, perché domenica mattina doveva alzarsi pn sto. Destinazione: Domodossola ■ Verbania, per sostenere due militanti del Life in sciopero della fame da dieci giorni per mi contenzioso locaie. Un centinaio i militanti radunati da Padovan che hanno occupato la stazione ferroviaria. «E le forze dell'ordine - urla al cellulare un Padovan senza voce ma indomito - ci hanno anche picchiato. Noi però andiamo avanti lo stesso». Nei giorni scorsi a Mestre il Life è sceso in piazza per denunciare l'ennesima malefatta degli uffici finanziari dello Stato che hanno inviato ventimila cartelle sbagliate, e invitare alla disobbedienza fiscale. Sempre a Mestre, nel settembre scorso, gli irriducibili di Padovan avevano tentato di contestare il Capo dello Stato in visita. E ancora, in giugno, Padovan si era beccato un calcione da un autonomo davanti all'aula bunker dove si svolgeva il processo agli otto serenissimi del blitz al campanile di San Marco. Maria Grazia Raffele . Il leader storico dei radicali Marco Pannella

Luoghi citati: Castelfranco Veneto, Domodossola, Roma, Treviso, Vedelago, Verbania