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Il supermarket religioso Per la Chiesa è un intruglio di esoterismo e occultismo Il supermarket religioso Q UALCHE tempo fa, un vescovo americano, in una conferenza stampa, spiegò molto semplicemente la differenza che passa tra la Chiesa cattolica e New Age. Disse: «Vedete, la Chiesa non è un supermercato religioso, dove la gente può prendere quello che vuole. Netv Age, invece, è esattamente un supermercato, dove, tra teologia e filosofia, potete trovare di tutto, soprattutto potete trovare quello che vi piace di più». Se, per definire New Age, il vescovo americano ha trovato la parola «supermercato», qualcuno ha preferito dire «cocktail» religioso, e altri un po' più brutalmente ha detto di trovarsi di fronte a un «intruglio» più o meno teologico di motivi cristiani, di occultismo, di esoterismo, di reincarnazione. Il fatto è che, magari con il supporto di scrittori di grande divulgazione come Paulo Coelho, Per la ChiesaIl sup questa nuova cosiddetta «religione alternativa», sembra proprio avere buon successo in Usa, mentre sta incantando anche un po' di Europa. E' un po' arduo poter tracciare un panorama esatto della «fede» di New Age, vista tutta questa composizione eclettica e sincretistica, ma volendo sintetizzare almeno le ragioni del dissenso profondo della Chiesa con questo movimento, si potrebbe partire proprio dalla figura di Gesù Cristo, visto dai nuovi religionari come un personaggio investito da un flusso cosmico, che gli dona superiorità, ma che non è rivolto soltanto a lui, poiché in altri tempi e anche in futuro questo flusso ha investito e di nuovo investirà altri personaggi. C'è sempre un «Cristo del fu- e occultismo gioso turo». Anzi, per i cultori di New Age, sembra esserci una possibilità per tutti di immettersi in questa energia eristica, avviandosi infine verso una specie di età dell'oro, raggiungibile, pare, attraverso una reincarnazione di stampo più o meno induista, accompagnata da una finale folgorante trasmutazione del cosmo. Il devoto appartenente a Netv Age ha anche a sua disposizione meditazioni trascendentali, diete mistiche e preghiere da recitare, che può rivolgere alle divinità che vuole, a seconda del marchio religioso che ha adottato. Insomma, NetvAge sarà anche di consolazione per chi ne è attratto, ma non è per nulla sorprendente che la Chiesa cattolica non sappia cosa farsene di questo «supermercato religioso». Domenico Del Rio