Torna la neve, trappola per i turisti di M. Acc

Torna la neve, trappola per i turisti Non c'erano mezzi spartineve, Anas sotto accusa che replica: colpa degli automobilisti Torna la neve, trappola per i turisti Gravi problemi e polemiche sulle strade del Sestriere Una nevicata improvvisa dopo lo sprazzo di primavera anticipata, e le due statali che da Torino e Cesana portano al Sestriere si sono trasformate in trappole per automobilisti. Vetture finite di traverso, code, tanti piccoli tamponamenti a catena, e autobus di turisti costretti persino al dietrofront. Sotto accusa, dal Colle, ancora una volta l'Arias e i mezzi spartineve che sarebbero intervenuti in ritardo. «Una vergogna», potestano dai telefoni cellulari al nostro centralino numerosi automobilisti «imbottigliati». Alla centrale Anas di Torino si difendono: «Nessuno dei cantonieri ci ha segnalato problemi alla circolazione». «Non abbiamo dato l'allarme perché non ce n'era affatto bisogno - sostiene Gaspare Mancinetti, capocantoniere che controlla il tratto di statale 23 da Fenestrelle a Cesana -. I mezzi si sono mossi regolarmente dalle 6,30, ma siccome il manto di neve non era così spesso è bastato spargere sale. Colpa degli automobilisti, piut- tosto: molti sono partiti senza catene a bordo, altri si sono fermati addirittura in curva per montarle, mandando in tilt la circolazione». Fatto è che per diverse ore, ieri mattina, raggiungere il sogno della Via Lattea totalmente innevata è stata una vera impresa. Un'avventura che ha convinto persino qualche sciatore a rinunciare. E così ora, al Sestriere, infuriati, contano i danni: «Un paradosso - commentano - con tutta la neve caduta era una giornata ideale perle piste. Invece...». I problemi maggiori sono iniziati verso le 9,30, quando ha iniziato ad arrivare l'esercito dei turisti dalla pianura. A Sestriere, fra l'altro, si è disputato ieri anche l'attesissimo campionato mondiale di motoslitte. Pullman in coda e a passo d'uo¬ mo a Cesana, uno scontro frontale a Fenestrelle che ha costituito una barriera ulteriore al traffico, e vetture sbandate contro il guard-rail. Il manto di neve scivolosa - alto circa 20 centimetri - ha messo a dura prova anche gli autisti di autobus. Verso le 11 sono cominciati i problemi pure al bivio di San Sicario. Per risolvere la situazione sono dovuti intervenire i carabinieri, mentre a Sestriere le strade sono state pulite immediatamente e per i turisti è stata quindi una giornata di sole pieno e piste ottime. Libera, ma sconosciuta alla maggior parte degli automobilisti, la provinciale 215 che collega Cesana a Sestriere attraverso Grange Sises non è servita a risolvere i problemi di imbottigliamento. Temperature rigide da inverno e neve improvvisa, ieri mattina dall'alba, anche nelle zone alte del Canavese, delle Valli di Lanzo e della Valsusa, dove tuttavia non si sono registrati particolari problemi alla circolazione stradale. [m. acc]

Persone citate: Arias, Fatto, Gaspare Mancinetti