Pacciani, la morte è l'ultimo mistero

Pacciani, la morte è l'ultimo mistero Firenze, aveva 73 anni. Condannato e poi assolto per i delitti del mostro, era finito di nuovo sotto inchiesta Pacciani, la morte è l'ultimo mistero Ucciso da un attacco cardiaco. Ma i legali: vicenda dubbia FIRENZE DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «I' Pacciani s'è portato i suoi segreti nella tomba». Così, con un commento tanto crudo quanto capace di centrare l'essenza delle cose, i compaesani dell'agricoltore di Mercatale Val di Pesa hanno accolto la notizia della morte dell'uomo prima condannato, poi assolto e quindi nuovamente messo sotto inchiesta per i duplici omicidi del mostro. Pietro Pacciani, 73 anni, è stato trovato morto nella sua abitazione di Mercatale. Erano da poco passate le 14,30 quando i carabinieri, avvertiti dai vicini che avevano visto la porta della villetta rimasta stranamente aperta per tutto il giorno, sono entrati in casa Pacciani. Il corpo di quello che da anni è il protagonista assoluto dell'inchiesta sul mostro era steso in terra davanti alla porta del bagno, bocconi, i panta- Ioni abbassati e il maglione tirato su fino al collo. La morte risalirebbe a circa 12 ore prima. A tradirlo sembra sia stato il suo cuore, già da tempo malato, ma, anche se per il medico dell'ambulanza intervenuto sul posto si tratta di malore, c'è chi lancia pesanti insinuazioni. «La morte di Pacciani lascia aperti molti interrogativi sul caso del mostro e sull'intera vicenda processuale e poi la morte ci appare sospetta - ha dichiarato Carmelo Lavorio, coordinatore del pool romano di difesa di Pacciani. - Se è morto per motivi non naturali, e ne siamo certi al 90 per cento, si tratta di un delitto perfetto che conviene solo al mostro». Sulla stessa linea Giacomo Fassino, dell'Associazione vittime dell'ingiustizia: «La settimana scorsa, in una concitata conversazione telefonica, Pacciani mi aveva chiesto aiuto per la tutela della sua incolumità. Temeva non meglio iden¬ tificate forze occulte». Gli inquirenti, però, non sembrano credere ad una tesi tanto ardita e sono anche convinti che, in realtà, il Vampa (come lo chiamavano dalle sue parti) non avesse neanche più segreti da nascondere. Anche se il capo della squadra mobile Miche- le Giuttari ammette che «solo l'autopsia potrà chiarire con esattezza le cause del decesso», il pm Paolo Canessa ha dichiarato che «non c'è alcun dubbio». Pietro Pacciani soffriva di cuore. Durante gli anni del cercere era stato ricoverato un paio di volte per accertamenti nel centro clinico dell'ospedale pisano Don Bosco. Nell'agosto del '96 era stato colpito da un malore mentre zappava l'orto di casa, quell'orto dove gli investigatori della squadra antimostro avevano trovato un proiettile Winchester serie H calibro 22, come quelli sparati dalla pistola del mostro. Un vicino aveva dato l'allarme e Pacciani era stato ricoverato d'urgenza. Le sue condizioni sembrarono gravi, ma la «pellaccia» dell'agricoltore resse e Pacciani potè tornare alla sua casa, alle sue occupazioni, ai suoi incubi. Ultimamente aveva nuovamente dovuto ricorrere ai medici. Era accaduto durante le festività natalizie. Goloso di cibi piccanti, il Vampa aveva maneggiato pepe e peperoncino, procurandosi un fastidiosissimo eczema e un ricovero. «Aveva un cuore molto generoso, ha aiutato diverse persone in difficoltà, ora è finito anche il suo calvario. Aveva tanta fede in Gesù e credo che questo gli valga il Paradiso»: è stato il commento di suor Elisabetta, la religiosa che è stata spesso vicina a Pacciani. Non ha invece voluto fare commenti la moglie Angiolina, ospite di una casa di riposo a Radda in Chianti, dove si era rifugiata per sfuggire alle continue percosse del marito, alla quale la notizia è stata data dal parroco. Si è limitata ad alzare gli occhi dalla tv per poi tornare a guardare «Domenica In». Così come commenti non sono arrivati dalle due fighe di Pacciani, Rosanna e Graziella, stuprate dal padre-padrone quando erano ragazze. Né dalla donna per la quale il Vampa uccise un rivale in amore. Ma è davvero arduo pensare che possano aver collegato la morte di Pietro Pacciani con il Paradiso. Francesco Matteini Ma il pm Canessa «Nessun dubbio sul decesso» Era entrato nelle indagini dopo una lettera anonima spedita nel 1985 Il delitto del rivale in amore e gli abusi sulle due figlie Angiolina la moglie di Pietro Pacciani (nella foto centrale) A destra si porta via la bara

Luoghi citati: Firenze, Mercatale Val Di Pesa, Radda In Chianti