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«Addio ai colpi di fulmine» «Addio ai colpi di fulmine» Alessia Marcuzzi: confusi e un po' infelici L'ALLARME B>l UNA STAR LMILANO A nostra è una generazione di sognatori, di ragazzi che vivono continue contraddizioni, che non sanno quello che vogliono e anche se vivono in branco si sentono tanto soli. Il sesso? In pochi pensano a far l'amore come accadeva una volta, ne sono certa». La show-girl Alessia Marcuzzi ha le idee molto chiare sui giovani della sua generazione. Tanto chiare che di fronte ai risultati dell'indagine nazio- naie svolta nel '97 dall'Asper, non sembra stupirsi. Eppure, basta dare un'occhiata ai primi numeri per rimanere di sasso. Il sesso per esempio. Quella voglia di fare l'amore, quella curiosità verso l'altro/a che abbiamo sempre pensato essere in testa ai desideri dei giovani, è passata in secondo, anzi per dirlo con il risultato dell'inchiesta, è passata addirittura in settimo piano. Lei si aspettava dei risultati del genere? «Che fare sesso non sia più in cima ai piaceri da ricercare me lo aspettavo. Quando intervistavo i ragazzini per la trasmissione "Colpo di fulmine" ne ho sentite di tutti i colori. Per i miei coetanei il sesso non è più un tabù come lo è stato per i ragazzi delle generazioni precedenti. Ora tutti possono fare tutto con tutti e siccome la trasgressione è finita si rifugiano in altre cose. Sono certa che se a un ragazzino chiedessero se preferisce fare un viaggio a New York con gli amici o fare l'amore con una bella ragazza, la scelta cadrebbe sicuramente su New York». Una catastrofe? «Non direi proprio, semplicemente questi ragazzi, privi di certezze, vivono un'esistenza fatta di sogni. Le ragazzine pensano solo a sposarsi, a trovare l'uomo della vita e poi tradiscono il fidanzatino e fanno l'amore dove capita, magari anche senza usare precauzioni». Qualche giorno fa Fabrizio De André aveva dichiarato a «La Stampa»: «Aspettiamo il 2010 e vedremo se è vero che i giovani non hanno valori o se siamo noi che non li abbiamo letti sul momento». Che cosa ne pensa? «E' una dichiarazione un po' forte, ma potrebbe essere che, col senno di poi, ci si ritrovi con dei giovani uomini e donne più maturi di quanto non lo siano adesso che stanno, anzi stiamo, vivendo la nostra adolescenza». Sempre secondo il sondaggio, addirittura il 67,3% dei ragazzi pensa che se mai avrà una famiglia sicuramente prima o poi divorzierà dal partner. Un dato allarmante, non crede? «E' la conferma dell'assoluta contraddizione esistente all'interno della mia generazione. Siamo tutti un po' così: confusi e anche un po' infelici». Luca Dondoni