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PER DONIZETTI E' RENAISSANCE PER DONIZETTI E' RENAISSANCE Dal 25 febbraio al Piccolo Regio si celebra il grande autore IL «biennio donizettiano» (1997: 200° anniversario della nascita; 1998: 150° della morte) propone un «itinerario» di 10 incontri al Piccolo Regio. Dietro la poderosa iniziativa c'è la sapiente regia di Giorgio Gualerzi. Il primo incontro è per mercoledì 25: come tutti gli altri, avrà inizio alle 17,30 (ingresso libero). Il tema introduttivo, a cura di Piero Mioli, è «Donizetti creditore della storia» perché, come spiega Gualerzi, «il compositore bergamasco non ha mai visto riconosciuto appieno 11 suo grande valore, anche a causa della incredibile prolificità che gli attirò l'epiteto sicuramente immeritato di "Dozzinetti"». In marzo gli incontri saranno tre: il 4, a cura di Giorgio Rampone, «Donizetti a Torino», sulla fortuna incontrata dal Maestro nei nostri teatri (per i quali, peraltro, non scrisse nessuna opera). Il 18 e il 25 Fernando Battaglia analizzerà la questione vocale, con «Cadenze portatrici di Belcanto» e «L'altro Donizetti nel disco storico». Battaglia farà ascoltare alcune delle ben 40 varianti da lui scovate della cosiddetta «cadenza della pazzia» di «Lucia di Lammermoor», scritte da vari autori a beneficio di diverse interpreti, e una rara variante cadenzata di «Una furtiva lacrima». In parte collegato al precedente incontro sarà quello del 1° aprile («Cantanti storici donizettiani») di cui si occuperà Giorgio Appolonia. Seguirà in due puntate (15 e 22 aprile) la interessante questione della «Donizetti renaissance»; Giancarlo Landmi illustrerà attraverso quali vie si sono riesumate opere che non erano state ritenute tra le più meritevoli e che hanno invece dimostrato di poter reggere benissimo alla prova-pubblico. Da non perdere, il 29 aprile, «Tre regine fra storia e melodramma». Ci sarà l'illustre soprano Leyla Gencer a parlarne. Sfileranno così le figure tormentate di Anna Bolena, Maria Stuarda ed Elisabetta I (dell'opera «Roberto Devereux»), protagoniste nella cosiddetta «trilogia inglese». Verranno tra l'altro fatti ascoltare i finali delle tre opere. L'«itinerario» si chiuderà con due incontri in maggio. Il 6, Alessandro Mormile prenderà in considerazione «Il "buffo" in Donizetti (Don Pasquale & C». Il 13 Franca Cella scandaglierà nei misteri della psiche di Donizetti con il tema «La pazzia fra suggestioni melodrammatiche e la realtà della tragedia»: come si sa, il compositore morì nel marasma mentale e certo è significativo che molti suoi personaggi (Maria Stuarda, Lucia, Torquato Tasso, Linda di Chamounix) siano sorpresi nel delirio. [1. o.]