E Sagan cacciò i demoni di Piero Bianucci

E Sagan cacciò i demoni SCAFFALE E Sagan cacciò i demoni CARL Sagan, astronomo e divulgatore scientifico ucciso dalla leucemia a 62 anni il 21 dicembre 1996, ha dato alla ricerca vari contributi: nell'esplorazione del sistema solare con sonde spaziali, nella comprensione dell'effetto serra, nei modelli numerici che hanno supportato l'ipotesi del"'«inverno nucleare» e nei tentativi di scoprire vita, anche intelligente, in qualche altro luogo dell'universo. La sua eredità più importante è tuttavia forse nella proposta di una cultura aperta al nuovo, sensibile alla meraviglia che suscita la natura, razionale, senza pregiudizi. Questo suo ultimo libro è anche un testamento intellettuale e insieme il manifesto della cultura intesa «alla Sagan». E' una requisitoria contro gli inganni degli Ufo, del paranormale, delle superstizioni, dei guaritori, della cattiva informazione televisiva e giornalistica. Condotta in modo estremamente duro e radicale. Ma senza la iattanza dello scientismo. Anzi. La scienza, ci ricorda Sagan, è tanto più autentica quanto più è consapevole dei propri limiti e dell'eterna provvisorietà dei suoi risultati. Cari Sagan: «Il mondo Infestato dal demoni», Baldini&Castoldl, 538 pagine, 32 mila lire Il tempo è la grandezza fisica che si misura con la più alta precisione: su un periodo lungo come quello intercorso dalla scomparsa dei dinosauri ad oggi - 65 milioni di anni - gli orologi atomici dell'ultima generazione scarterebbero al massimo di qualche decina di secondi. Per questo motivo le misure di tempo e frequenza sono un punto di riferimento della metrologia e vengono utilizzate anche per derivare altre unità di misura. D'altra parte tanta precisione non è una curiosità da laboratorio ma ha applicazioni pratiche in molti campi, dalle telecomunicazioni alla navigazione aerea e spaziale. Il volume di Mannucci e Cordara disegna lo stato dell'arte nella misura del tempo e delle frequenze. Molti capitoli (sul calendario, sulle scale di tempo, sulla storia degli orologi) sono godibilissimi anche per un qualsiasi lettore. Altri richiedono qualche conoscenza tecnica e implicano delle formule. Ma tutti troveranno pagine stimolanti. Renato Mannucci e Franco Cordara: «Misurare II tempo e la frequenza», Editrice II Rostro, 396 pagine, 60 mila lire L'olfatto è l'organo di senso più trascurato, l'uomo contemporaneo lo rimuove. Eppure il suo ruolo è fondamentale, tanto che le emozioni più profonde e i ricordi più radicati si connettono a sensazioni olfattive. E ognuno di noi ha un odore tanto personale quanto le impronte digitali. Questo saggio tratta ogni aspetto chimico, fisiologico, psicologico e antropologico dei profumi e degli odori. Tra le pagine più curiose quelle dedicate alla classificazione dei profumi in commercio. Uno degli autori, Toller, è l'inventore del «naso elettronico». Georg Dodd e Steve Van Toller: «Fragranze», Edizioni Aporie, 298 pagine, 60 mila lire «Noos» (cioè «pensiero» in greco antico) è l'astronave che abbiamo imparato a conoscere nel programma di Piero Angela «Viaggio nel cosmo» su Rai Uno. Questo libro imbarca idealmente i lettori sulla stessa astronave e li porta a visitare l'universo, partendo dalla nostra casa cosmica, la Terra, visitando il villaggio planetario nel quale ci troviamo e giungendo infine alle galassie più lontane. In poco più di 200 pagine, l'astronomia, l'astrofisica e le maggiori imprese dell'astronautica sono raccontate con il linguaggio semplice e le metafore illuminanti che costituiscono ormai da molti anni il marchio di garanzia della Ditta Angela. Intanto, da Garzanti, compare la ristampa del saggioinchiesta «Nel cosmo alla ricerca della vita», che Angela pubblicò per la prima volta nel 1980. Non è invecchiato. I discorsi sulla probabilità che esistano forme di vita extraterrestri e sulle tecniche per identificarle sono tuttora attuali. Piero e Alberto Angela: «Viaggio nel cosmo», Mondadori, 232 pagine, 33 mila lire Piero Bianucci