LA RIVOLTA DEI POLITICI

LA RIVOLTA DEI POLITICI LA RIVOLTA DEI POLITICI ROMA I L primo a mangiare la foglia, H con il pluriennale, smagato fiuto dell'ex sindacalista, era stato Franco Marini, giusto una settimana fa. Nel bel mezzo del pensoso laboratorio fiorentino della Cosa 2, tra un dialettico confronto a distanza con il NewLabour di Tony Blair e un iniziatico tentativo di far dialogare Dante Schietroma e Giuliano Amato, il leader dei popolari se n'era uscito con una sparata un po' balzana, almeno in quel contesto: scriverò a Prodi sulle privatizzazioni, perchè quello che sta succedendo non mi piace per niente». Che stava succedendo? Quello che poi è successo: e cioè che, da ieri, la Politica ha perso il suo storico «presidio» sulla Telecom, su un gruppo nel quale - dai tempi di Guglielmo Reiss Romoli, quando si chiamava Stet - aveva imparato a fare il bello e il cattivo tempo, il piccolo e il grande malaffare. Che potesse finire così, prima o poi, se lo immaginava pure, il Palazzo romano. Ma quando poi le cose accadono su) serio, quando passano di mano le aziende, quando cominciano a saltare le teste, anche quelle autorevoli e stimate, dai Guido Rossi ai Tomaso Tommasi, è sempre dura da digerire. E infatti la Politica non ha digerito. Persino Massimo D'Alema, l'unico politico che ha giocato in proprio e ha vinto la sua solitaria partita piazzando al posto di Tommasi e un gradino sotto a Rossignolo il suo candidato, Vito Gamberale. Peremo D'Alema - fatto il suo colpaccio, pur con il consueto, apparente disprezzo per queste questioni, le nomine - ieri pomeriggio si mostrava insoddisfatto. E polemico, con il presidente della Fiat Cesare Romiti: «Caro dottore, io sono per le privatizzazioni, sono anche perchè la politica non metta il naso nelle società privatizzate, ma sono anche per un capitalismo privato che non pretenda di governare le aziende senza comprarle, senza pagarle, come avviene solo da noi». Giusto. Ma a parte il fatto che poi lo stesso leader pidiessino il naso e il baffo ce l'ha messo, nel «ribaltone» Telecom: chi ha deciso le modalità della privatizzazione del colosso delle telecomunicazioni? Chi ha sta- Quattro giorni fa Marini era andato a Palazzo Chigi per difendere Tomaso Tommasi

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