«Qui giace San Valentino»
«Qui giace San Valentino» «Qui giace San Valentino» Un paese sardo: abbiamo le sue spoglie SASSARI. Fu uno dei primi paesi sardi ad avere l'illuminazione pubblica, allora la chiamavano «Ozieri la ricca»: ora si candida a essere la «città degli innamorati». Merito di un «tesoro» riscoperto dopo un lunghissilo oblìo, le reliquie di San Valentino racchiuse in un'urna della cinquecentesca chiesa dedicati ai santi Cosma e Damiano, sul colle dei Cappuccini. Il primo passo è stato fatto: i 44 gradini che portano al santuario sono stati ribattezzati «La scalinata dei baci». Non c'è un rinnovato fervore religioso nelle iniziative dell'amministrazione civica del paese, 12 mila abitanti, una cinquantina di chilometri da Sassari. Il Comune ha deciso di sfruttare sul piano economico il regalo fatto alla cittadina da un monaco benedettino che nel 1836 trasportò a Ozieri, dentro una valigia, le spoglie di San Valentino. Il fatto sembra certo; c'è invece minore sicurezza sul luogo dal quale il religioso prelevò le reliquie. A dire il vero c'è confusione anche sulla ricostruzione della vita del santo e sul perché gli innamorati l'abbiano eletto a loro protettore. Ma poco importa: se la ricorrenza serve a vendere, non solo in Italia, vagoni di cioccolatini e di fiori alimentando giri d'affari plurimiliardari, perché non tentare di dirottare su Ozieri un rivolo anche piccolo di denaro? ha pensato l'assessore comunale alla Cultura, Pietro Bua. E difatti ci hanno pensato: gli artigiani pasticcieri del centro si sono impegnati a «inventare» un dolce a base di pasta di mandorle e insaporito dal mirto (pianta simbolo di Venere) da mettere in vendita appunto il 14 febbraio. L'operazione San Valentino è già decollata. C'è anche il testimonial, la soubrette Pamela Prati, ozierese doc. Ha sposato senza esitazioni e con allegria il progetto. «Dove - domanda con ironia - avrebbero del resto potuto essere le ceneri di San Valentino, se non ad Ozieri, paese famoso per le belle donne?». [c. g.j
Persone citate: Pamela Prati
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