VEDERE LA STORIA

VEDERE LA STORIA VEDERE LA STORIA Fascismo e Resistenza per gli insegnanti ARCHIVIO Cinematografico Nazionale " della Resistenza ha sede in via Fabro 6 ed è certamente uno dei centri più importanti per la diffusione della cultura cinematografica tra quelli che esistono a Torino. Da circa vent'anni, infatti, tutte le iniziative dell'archivio fondato da Paolo Gobetti sono sempre andate nella direzione di coniugare tra loro il cinema e la storia, di usare lo specifico cinematografico per capire meglio quanto è avvenuto e avviene. Il naturale punto di arrivo di questa attività consiste nell'aver accumulato con il passare degli anni una quantità notevole di materiali (pellicole e scritti d'epoca, ma anche interviste a protagonisti e testimoni dei vari periodi). Ne è prova l'ultima produzione dell'Archivio, una videocassetta intitolata «Antonio Gramsci, gli anni torinesi», che comprende interviste a Umberto Terracini, Alfonso Leonetti, Camilla Ravera, Natalino Sapegno, Andrea Viglongo e molti altri, tutte realizzate in diversi periodi dallo stesso Paolo Gobetti (la cassetta, cui è abbinato un fascicolo di accompagnamento, è in vendita presso la sede dell'Archivio). Diventa quindi particolarmente interessante il corso di aggiornamento per insegnanti che lo stesso Archivio organizza, da febbraio ad aprile, presso l'Istituto Avogadro di corso San Maurizio (primo appuntamento giovedì 19 febbraio, dalle ore 16 alle 19). Gli insegnanti potranno seguire alcune lezioni di storia corredate da ricchissimo e raro materiale audiovisivo, curato nel montaggio da due film-makers tra i migliori della nuova generazione torinese, e cioè Alessandro Amaducci e Daniele Gaglianone. Gli argomenti abbracciano alcuni tra i periodi più interessanti e meno studiati (soprattutto nelle scuole) del secolo che sta per finire: la nascita del fascismo, l'avvento del nazismo, la Resistenza, la ricostruzione, i nuovi modelli sociali che dopo la guerra modificano radicalmente la vita italiana. Le varie lezioni sono introdotte da vari specialisti (Borsa, Olivetti, Manca, Perna, Gaydou, Vigliano) ma soprattutto sono accompagnate da proiezioni, se¬ condo una metodologia di approccio all'audiovisivo che non penalizza i vari contributi ma che al tempo stesso è utilissima per far riflettere: si parla quindi del loro linguaggio, ma anche della costestualizzazione storica indispensabile per capirli e per affrontarli. Sono questi, tra l'altro, alcuni punti cardine della riforma della scuola e dei programmi ministeriali entrati in vigore, e questa iniziativa risulta quindi ancora più utile dal punto di vista didattico. I corsi sono divisi in due differenti moduli, uno introduttivo (che comprende incontri su «Il fascismo dallo squadrismo al regime». «La Germania del terzo Reich», «La seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo» e «La Resistenza») e uno di approfondimento (con conferenze su «Guerra e pace», «Un diffìcile processo di riunifìcazione», «Dalle distruzioni della guerra ai nuovi modelli economici» e «La società») per la durata di quattro lezioni ciascuno. L'iscrizione costa 40 mila lire a modulo ed è possibile renderla operativa rivolgendosi all'Archivio della Resistenza, via Fabro 6, Torino (telefoni 5189610 oppure 539274). [s. d. ci

Luoghi citati: Germania, Torino