Treni più sicuri con la scatola nera

Treni più sicuri con la scatola nera Vertice con Burlando e Cimoli, la Commissione delle Ferrovie vara le prime misure d'emergenza Treni più sicuri con la scatola nera Troppi incidenti, sarà ridotto il numero delle corse ROMA. Con l'avvio del prossimo orario estivo (dal 29 maggio) il traffico ferroviario non sarà più commisurato alle esigenze dell'utenza (più passeggeri uguale più treni) ma alla capacità della struttura di smaltirlo in condizioni di sicurezza (tanti treni quanti la rete riuscirà a reggerne). Inoltre tutti i 4000 convogli (500 subito) dovranno essere muniti di una scatola nera che ne registri le manovre e che sia in grado di controllare le segnalazioni per il macchinista. Dopo una riunione di cinque ore della commissione di vigilanza sulle ferrovie - con il ministro dei Trasporti Claudio Burlando e l'amministratore delle Fs Giancarlo Cimoli - sono state queste due le decisioni pratiche di più immediata efficacia, prese per garantire la sicurezza degù utenti e dei lavoratori delle ferrovie, 4 dopo la lunga teoria di inci- J§f denti delle ultime settimane. Nessuna decisione invece sul Consiglio di amministrazione dell'Ente ferroviario che, per ora, resta quello che è, senza né dimissioni né rimpasti. I tre consiglieri che rappresentano 1'«azionista» Tesoro all'interno del CdA - Vittorio Coda, Mario Paolillo e Mario Cattaneo - e che avevano manifestato l'ipotesi di un loro abbandono, sarebbero stati recuperati alla causa dalla mediazione del governo. C'è dunque una sorta di tregua nella vita delle Fs, ma nessuna pace, tant'è che da stasera mizierà un altro sciopero - questa volta dei capistazione dell'Ucs - e di ben 48 ore. La malattia determinata nelle Fs da decenni di cattiva amministrazione richiede tempi lunghi di cura, ma questa consapevolezza non attutisce il malcontento di chi ci lavora. «Il disagio delle ferrovie - ha dichiarato il segretario confederale della Cisl Natale Forlani - non è dovuto alla mancanza di investimenti e tecnologie, non c'entrano gli orari stressanti, è solo la dimostrazione che esistono nel sistema aree di degenerazione gestionale inaccettabili che, se non rimosse, non pregiudicheranno solo la sicurezza, ma anche il risanamento dell'azienda». Ed è proprio la percezione di questa incapacità dei vertici delle ferrovie di dare una risposta tempestiva a questa «degenerazione strutturale» su cui fanno leva quanti, ancora ieri, chiedevano per l'ennesima volta un avvicendamento nel consiglio di amministrazione. Ancora il verde Alfonso Pecoraro Scanio (per conto del suo gruppo) e ancora Rifondazione comunista e il smdacato Ugl, ma anche i sindacati di settore di Cgil, Cisl e Uil hanno censurato la condotta della dirigenza delle Fs, prendendo spunto dal fatto che sa¬ rebbe stato già «punito» il macchmista «responsabile» dell'incidente della stazione Terrnini di due giorni fa. Dunque è verosimile un avvicendamento ai vertici delle ferrovie in tempi brevi? Né il sottosegretario ai Trasporti Pino Soriero (al mattino) né il ministro Burlando (a tarda sera) hanno voluto pronunciarsi su questo tema. «Sul consiglio di amministrazione non ci sono novità», ha detto il sottosegretario, e il ministro ha ribadito che «l'assetto societario è competenza dell'azionista, cioè del Tesoro, ed è opportuno che ciascuno faccia il suo mestiere». Quanto a Cimoli - parlando al «Fatto» di Enzo Biagi - ha detto che ha lasciato «un'azienda bella e sana per assumere questa responsabilità alle Ferrovie con spirito di servizio. E' una sfida - ha aggiunto - che ho accettato e intendo assolutamente assolverla». Ma da stasera nelle ferrovie ci sarà di nuovo caos. I capistazione sciopereranno dalle 21 fino alla stessa ora di domenica: un weekend con treni a rischio e un ulteriore sberleffo al contratto appena siglato. Le Ferrovie - come sempre in questi casi - hanno assicurato i collegamenti essenziali e l'arrivo a destinazione dei treni in vaggio. [r. mas.] «Ci vorranno 10 anni per cambiare la rete Da subito punteremo a rendere il servizio più affidabile» di più aran 4 J§f aua arà ta «Ci vorranno 10 anper cambiare la reDa subito punterema rendere il servizpiù affidabilIl ministro Trasporti, ClauBurlanMA 17 fanipre lle Si nemata lla derio, ase il cir 1 TRENI GARANTITI < Sciopero nazionale di 48 ore, dalie 21 \ di oggi alla stessa ! ora £ domenica i 15, del personale ; addetto alla circolazione dei \ treni. Ecco i 1 convogli garantiti i dalle FS: I treni in corso di viaggio. I treni a lunga percorrenza che fanno parte dei servizi essenziali e riportati sull'orario. I treni regionali nelle fasce di massima utenza pendolare (6,00-9,00 e 16,0021,00) previsti dalla Commissione garanzia e riportati sull'orario (per la giornata di sabato 14) I treni Eurostar ad eccezione di alcune tratte Roma-Torino, Roma-Bolzano, Roma-Bari-Lecce. I treni su alcune linee a lunga percorrenza. T«lasv Il ministro dei Trasporti, Claudio Burlando

Luoghi citati: Bolzano, Lecce, Roma, Torino