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Le metamorfosi di Atena A Catania Le metamorfosi di Atena CATANIA OME nasce, soprattutto in Sicilia e nell'Italia meridionale, il culto delle I sante protettrici delle città, in genere vergini e martiri? Lo spiega al Castello Ursino la mostra «Agata, la santa, la città», organizzata dall'Associazione culturale Asterisco. Rosalia a Palermo, Agata a Catania, Lucia a Siracusa, Venera ad Acireale altro non sarebbero che le eredi, in chiave cristiana, del mito greco di Atena. Proprio per costruire l'identità delle nuove città della Sicilia e della Magna Grecia i coloni dedicavano templi a questa dea, che raffiguravano nelle statue e sui vasi con elmi e ampli pepli, in un'iconografia sorprendentemente simile a quella usata secoli dopo per le varie sante più o meno guerriere. Reperti e documenti ripercorrono culti e civiltà, ci sono statuette greche ma anche le immaginette delle sante che adornavano le porte delle case meridionali. Spiccano due medaglioni votivi attribuiti alle botteghe di Andrea e Luca Della Robbia. [r. mol.]