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«Una vicenda costruita sul nulla» «Una vicenda costruita sul nulla» Il presule: bisogna difendere la dignità dei cittadini NAPOLI. E' stupefatto, il cardinale, stupefatto e preoccupato. «Non so proprio come possa essere nata questa notizia - dice -. Per fortuna c'è stata la smentita autorevole del procuratore generale di Potenza... Sono rimasto strabiliato da una vicenda che, per quanto mi riguarda, è stata costruita sul nulla». A impensierire l'arcivescovo Micheie Giordano è proprio il mondo dell'informazione «con i suoi meccanismi perversi che portano alla pubblicazione di notizie non vere e non controllate, fatte filtrare non si sa in che modo o da quali ambienti». La rivelazione poi smentita del suo coinvolgimento in un giro di usura «è un episodio che deve far riflettere sull'esigenza di una maggiore tutela di tutti i cittadini, a prescindere dal loro ruolo sociale o dalle cariche che ricoprono». Per l'arcivescovo Giordano «non è possibile che un circuito di mezze notizie, nebulose e non verificate, arrechi danni, talvolta molto gravi, alla dignità e all'immagine di persone del tutto innocenti». Il cardinale Giordano tiene anche a chiarire il presunto giallo degli assegni bancari firmati da lui e intestati al fratello Lucio, e sequestrati dalla Guardia di finanza: «Probabilmente si tratta di assegni versati a mio fratello, in qualità di amministratore fiduciario, per le spese legate al mantenimento della mia casa a Sant'Arcangelo: luce, acqua, telefono, tasse», spiega prima di dichiarare chiusa la questione. «Ora basta - dice l'arcivescovo -, la smentita del procuratore di Potenza sul mio presunto coinvolgimento in questa viceda mi sembra più che sufficiente. Adesso mi sembra più giusto parlare delle condizioni di degrado economico in cui vive il Sud. Domani (oggi, ndr) parteciperò a una riunione degli imprenditori cattolici: chiederò loro di fare nuovi investimenti per creare lavoro e sviluppo, e di lottare insieme contro l'usura e ogni forma di criminalità». Negli anni della sua permanenza a Napoli il cardinale Michele Giordano ha preso molte volte posizione contro la corruzione politica nel periodo buio di Tangentopoli e contro la piaga della criminalità organizzata, [f. mil.J