Giustiziato un ritardato mentale

Giustiziato un ritardato mentale VIRGINIA Giustiziato un ritardato mentale NEW YORK. Un uomo, condannato per avere ucciso la cassiera di una stazione di servizio durante una rapina, è stato giustiziato in Virginia, nonostante fosse un ritardato mentale. Undici dei 38 Stati degli Usa che contemplano la pena di morte hanno bandito le esecuzioni di handicappati mentali. Non la Virginia, che da quando nel 1977 ha ripreso le esecuzioni, ha fatto uccidere dal boia due persone sicuramente con problemi mentali, e una terza che con ogni probabilità lo era, secondo quanto risulta al Centro federale di informazioni sulla pena di morte con sede a Washington. Tony Albert Mackall, 33 anni, nel 1986 uccise Mary Dahn che era alla cassa di una stazione di servizio sparandole alla testa. L'omicidio avvenne davanti agli occhi del marito e dei due figli della coppia che stavano decorando la pompa di benzina con gli addobbi natalizi. Un'ora dopo il fatto, Mackall, uscito di prigione solo due mesi prima, sparò e ferì un altro uomo per rubargli il portafogli e le chiavi della macchina. Giustiziato con una iniezione letale, le sue ultime parole sono state per i familiari della sua vittima, che assistevano all'esecuzione al di là di un vetro: «Vorrei dire a Mary Dahn che mi dispiace per quello che ho fatto. Vi chiedo di dimenticarmi». [Ansa]

Persone citate: Mary Dahn, Tony Albert Mackall

Luoghi citati: New York, Usa, Virginia, Washington