Iraq, appello Prodi-Eltsin

Iraq, appello Prodi-Eltsin «No all'intervento militare» Iraq, appello Prodi-Eltsin ROMA. Una lettera a Saddam Hussein, firmata congiuntamente dal presidente russo Eltsin e dal presidente del Consiglio Prodi, è l'atto politico più significativo del vertice ItaliaRussia. Ventisei righe per dire a Saddam Hussein che deve concedere le «necessarie attività d'ispezione su tutto il territorio iracheno», che deve rispettare le risoluzioni dell'Onu e che «deve comprendere tutta la sua responsabilità». Ma anche per dire, indirettamente, agli Stati Uniti che «si eviti un'azione militare che potrebbe avere conseguenze imprevedibili» e che si colgano «le indicazioni che attestano la possibilità di una soluzione per via diplomatica». Infine, per invitare energicamente il segretario generale dell'Onu a «svolgere un ruolo di coordinamento per sbloccare la crisi» anche con un «viaggio a Baghdad» che nelle attuali condizioni assume «importanza fondamentale». Scalfaro ha definito la lettera «un passo di grande saggezza». Chiesa, di Robllant e Tosatti ALLE PAG. 4 E 5

Persone citate: Eltsin, Saddam Hussein, Scalfaro, Tosatti

Luoghi citati: Baghdad, Iraq, Roma, Stati Uniti