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Euro Euro Chicagofa le prove BRUXELLES. La Banca europea per gli investimenti (Bei) si accinge per la prima volta a lanciare sui mercati mondiali, e non solo su quelli dell'Ue, un prestito obbligazionario in euro. Lo ha annunciato a Bruxelles il presidente dell'istituzione finanziaria Brian Unwin. Unwin ha detto che l'emissione avrà un valore complessivo di due miliardi di euro (circa 3.800 miliardi di lire) e durata decennale. Essa sarà collocata sia in Europa che negli Stati Uniti e in Asia. La Bei aveva lanciato l'anno scorso il suo primo prestito in euro nei Paesi dell'Ue per un ammontare di 1,3 miliardi di euro. Intanto anche il Chicago Mercantile Exchange (Cme), la Borsa merci più importante degh Stati Uniti, ha deciso di lanciare una serie di nuovi strumenti finanziari in preparazione dell'avvio, il prossimo gennaio, dell'Unione economica e monetaria europea. La Borsa di Chicago lancerà, dunque, a metà maggio una serie di contratti «futures» e «options» legati all'ecu, che poi saranno convertiti in euro quando la moneta unica europea vedrà la luce. Al Cme - che notoriamente è la maggiore Borsa del mondo per la trattazione di strumenti «futures» e «options» - contratti legati all'ecu non erano mai stati negoziati in precedenza. L'autorità di controllo, la Commodity Futures "Trading Commission, ha già dato l'approvazione ufficiale. Gh unici prodotti finanziari trattati finora al Chicago Mercantile Exchange indirettamente coinvolti nell'operazione sono quelli esistenti legati al marco tedesco e al franco francese. Per qualche tempo la Borsa di Chicago prevede la trattatazione di tutti e tre i contratti, ma poi «options» e «futures» legati a marco e franco saranno definitivamente soppiantati dall'euro. Il valore dei contratti è stato fissato dal Cme in 125.000 ecu (poi euro), corrispondenti a circa 138.000 dollari.

Persone citate: Brian Unwin, Euro Chicagofa, Unwin

Luoghi citati: Asia, Bruxelles, Chicago, Europa, Stati Uniti