I parenti di 1. D.

I parenti I parenti «Quel ragazzo la perseguitava» VILLASANTA (MILANO). Si dovevano sposare a maggio. Poi lei, Concetta, aveva trovato lavoro a Milano. E l'aveva lasciato. Da allora, Rocco non era stato più lo stesso: lunghi appostamenti sotto casa, telefonate, pedinamenti. Fino alla tragedia di ieri che ha sprofondato nella disperazione papà Francesco e mamma Rosaria, i genitori di Concetta («ma tutti qui la chiamavano Barbara, una brava e splendida ragazza» racconta la vicina Marina Canto). Papà Francesco, caporeparto alla Candy di Brugherio, anche lui come mamma Rosaria originario di Sant'Eufemia d'Aspromonte, ieri sera si è precipitato a Milano, accompagnato dal fratello di Concetta. A Villanova i Martino sono arrivati 23 anni fa e qui è nata Concetta. Ieri sera nel casolare di San Fiorano, periferia di Villasanta, a piangere Concetta sono rimaste la sorella Debora e la mamma Rosaria, sconvolte. «Era così contenta di lavorare a Milano...» commenta Ileana Mapelli, 70 anni, parente della ragazza. Nessuno qui crede all'ipotesi che Concetta si sia suicidata. «Una ragazza serena sottolinea la vicina - normale». Nulla, nemmeno negli ultimi giorni, sottolineano in coro i parenti, dava la sensazione che la ragazza potesse anche solo accarezzare l'idea di un gesto suicida. Tutti i segnali, si ripetono parenti e amici, portano all'ossessione di Rocco, di quel ragazzo di Ferno, provincia di Varese, che lavorava a due passi da Villasanta, l'ex fidanzato di Concetta. Intanto a San Fiorano arrivano gli amici dei due giovani. Nessuno parla, scompaiono nel cortile buio. Ileana Mapelli riprende il suo racconto: fino a pochi mesi fa Concetta si era accontentata di lavori saltuari, primo fra tutti un contratto a termine in un supermercato della zona. Poi l'occasione di lavorare a Milano, di allargare il giro delle amicizie, di uscire dalla cerchia della periferia brianzola, E la rottura, infine, con quel fidanzato forse troppo ossessivo. [1. d.]

Persone citate: Ileana Mapelli, Villanova