LASCIAMO FUORI LA POLITICA di Boris Biancheri

LASCIAMO FUORI LA POLITICA LASCIAMO FUORI LA POLITICA IL nuovo ambasciatore americano a Roma è arrivato da poche settimane e più di una nuvola è passata in questo breve periodo nel cielo delle refazioni tra Italia e Stati Uniti. Le vicende del cosiddetto sexygate non riguardano l'Italia in modo particolare, ma la nostra opinione pubblica - che dei rapporti tra pubblico e privato ha una visione così diversa da quella americana - è stata certo abbastanza sconcertata dai singolari avvenimenti di Washington. Anche sulla drammatica esecuzione di Karla Tucker si sono scontrate due concezioni della società, luna, quella americanaprotestante fondata sull'idea di responsabilità, l'altra, quella italiana-cattolica fondata su valori superiori di compassione e perdono. I sentimenti popolari verso gli Stati Uniti non ne sono stati rafforzati. Ed ecco ora che un aereo militare americano, partito da una base italiana, in missione di addestramento, o nel corso di un tragico gioco durante un addestramento, ha causato una delle più gravi sciagure che abbiano funestato le nostre Alpi. Che simili sciagure possano avvenire è un fatto. Non moltissimi anni fa le nostre Frecce Tricolori ne causarono una in Germania altrettanto sanguinosa. Anche allora si trattò di un tragico gioco: si dirà che quella volta le vittime furono spettatori consenzienti e questa volta turisti ignari. Ma non credo che la distinzione giustifichi l'una o renda più grave l'altra. Entrambe sono la conseguenza di un errore umano e della tendenza a sottovalutare il pericolo. A quell'errore fatale non aggiungiamone altri. Non costruiamo su questa tragedia un problema politico. L'aereo americano è partito da una base italiana, sotto sovranità italiana, concessa in uso alle forze aeree americane e a Boris Biancheri CONTINUA A PAG. 10 PRIMA COLONNA

Persone citate: Karla Tucker

Luoghi citati: Germania, Italia, Roma, Stati Uniti, Washington