Muoiono abbracciati sotto il metrò

Muoiono abbracciati sotto il metrò Tra la folla alla stazione Duomo. Ma ci sono ombre sul suicidio: lei l'aveva lasciato Muoiono abbracciati sotto il metrò Milano, drammatica fine di due giovani fidanzati MILANO. Un abbraccio, un urlo e il metrò che li travolge. Sono morti così, ieri sera, sulle rotaie della fermata di piazza Duomo, alle 17,30, ora di punta, davanti ad alcune centinaia di persone. Lui, Rocco Fracica, 27 anni, lei Concetta Barbara Marino, 21 anni. «Erano abbracciati» dicono i testimoni, a partire dal macchinista del convoglio, il quale ha tentato disperatamente di frenare. Invano. Ma che cos'era quell'abbraccio? Il nodo che lega insieme due giovani che hanno deciso di uccidersi insieme o piuttosto la disperazione di un ragazzo che non voleva rassegnarsi alla perdita della fidanzata? Ed è questa seconda ipotesi quella che sembra diventare sempre più verosimile a mano a mano che quei due corpi straziati sui binari del metrò prendono un nome e una storia. Gli inquirenti hanno raccolto i racconti, i dubbi e le perplessità degli amici e dei familiari. Marzolla A PAG. 13

Persone citate: Concetta Barbara Marino, Marzolla, Rocco Fracica

Luoghi citati: Milano