Telecamere, promesse! mancata di E. Min.

Telecamere, promesse! mancata Polemica di An sul servizio annunciato per multare i clienti delle prostitute Telecamere, promesse! mancata Dovevano entrare in funzione all'inizio dell'anno «Che fine ha fatto il servizio dei vigib muniti di telecamera per multare gli automobilisti incolonnati davanti alle prostitute?». A chiederselo è il capogruppo di Alleanza nazionale Agostino Ghigba in una polemica interpellanza che ha per oggetto l'intervento telematico annunciato nell'ottobre scorso dal vicesindaco Domenico Carpanini, nonché assessore ai vigili. Tre mesi or sono, in Sala Rossa, rispondendo proprio a un'altra interpellanza di Ghigba, il vicesindaco assicurò che entro l'inizio dell'anno nuovo sarebbero state predisposte pattughe dei vigib urbani munite di telecamere pronte a immortalare su nastro le targhe dei ebenti delle prostitute e multarli per «intralcio al traffico». Ghigba rileva, nel suo documento, che «a tutt'oggi non esistono delibere e, neppure disposizioni impartite a riguardo, al Corpo dei vi¬ gib urbani». Abbiamo girato la domanda al vicesindaco che sottolinea: «Non abbiamo mai parlato di una data precisa. In Sala Rossa si era accennato a promuovere questo prowedimento agli inizi deb'anno e adesso siamo soltanto ai primi di febbraio. Non mi sembra un ritardo enorme. Il problema è che siamo stati costretti a rimandare il servizio per via del ritardo subito dalle nuove assunzioni». E aggiunge: «In ogni caso pensiamo di renderlo attivo nel giro di poche settimane, il tempo appunto per trovare il personale grazie al quale realizzarlo». E la legge suba privacy, come si conciberà con il nuovo provvedimento? «Chi verrà multato lo sarà per un'infrazione al codice della strada, la telecamera immortalerà la targa che resterà agb atti, e verrà esibita soltanto su richiesta dell'interessato». Insomma, una multa come un'altra che non dovrebbe rivelare niente più di un semplice «intralcio alla circolazione»? Anche se in effetti, dimostrare di avere preso una multa alle tre del mattino in corso Appio Claudio la dice lunga sulle intenzioni del titolare dell'auto in questione. Tempo qualche giorno, dunque, e anche a Torino sbarcherà il primo servizio «anticode a luce rossa». Quanto ci vorrà, invece, per assistere anche a vigib impegnati nel servizio di multare le prostitute dagli abiti troppo discinti? A Pumini, la pobzia municipale ha già cominciato a staccare i primi verbab di questo tipo perché il sindaco ha emesso un'ordinanza sull'argomento. «No, questo non lo faremo mai - conclude Carpanini perché questa materia è già regolata dal codice penale ed è assurdo ricorrere a ordinanze sindacali aggiuntive», [e. min.]

Persone citate: Carpanini, Domenico Carpanini

Luoghi citati: Pumini, Torino