Lippi: Ciro utile pure con le stampelle

Lippi: Ciro utile pure con le stampelle JUVENTUS m Oggi Ferrara operato: forse gli sarà applicato un chiodo per ridurre le fratture Lippi: Ciro utile pure con le stampelle E Nizzola lo porterà ai Mondiali «anche se non giocherà» TORINO. E' cominciato il dopo Ferrara. Un «dopo» limitato alla stagione in corso, è ovvio. Ciro verrà operato stamane alle 7 dai professori Pizzetti, Rossi e Quaglia, i quali provvederanno a ridurre la frattura scomposta di tibia e perone sinistri. L intervento dovrebbe durare 45'. E' probabile che al giocatore, per agevolare il consolidamento, venga applicato un chiodo di uno speciale materiale che possa essere lasciato nella gamba nel tempo. Dicevamo del dopo Ferrara. Ed è incredibile, e impossibile da quantificare, la stima che il giocatore sappia raggrumare attorno a sé. Il primo estimatore è Lippi (è andato a trovarlo ieri mattina, al pomeriggio è toccato alla squadra), il quale parte da presupposti tecnici ma soprattutto umani per disegnare l'identikit di un elemento fondamentale anche nello spogliatoio: «Mi dispiace per la Juve, ma soprattutto per l'uomo Ferrara/ Si tratta di una grave perdita per la squadra lo so, ma lui rischia di perdere i Mondiali. Da oggi tutti daremo qualcosa di più per accusare meno un'assenza tanto importante. Non serve piangere, mi conforta constatare che la Juve esce sempre a testa alta dalle emergenze. Ogni anno perdiamo qualcuno per 5-6 mesi, se non di più come è capitato a Conte. La rosa dei difensori è florida, con ragazzi capaci di giocare a destra, a sinistra e al centro, come Dimas, Pessotto e Torricelli». Dopodiché Marcello ribatte sul tasto che chiama in causa l'uomo, il suo carisma e il peso specifico che sa inoculare in una frase, in un consiglio: «Vedrete quale sostegno Ciro ci darà anche con le stampelle. Sarà importante il suo appoggio morale. L'infortunio è stato casuale, Conticchio ha chiesto scusa ma non è colpa sua, piuttoso di un ter¬ reno reso perfido dall'acqua. Ciro è sereno, il grande equilibrio è la sua forza. Ed è un atleta integro, giocherà fino a 36-37 armi, diventerà un patriarca del calcio, come Baresi, Bergomi e Vierchowod». Ed ecco un raffronto fisiologico, ci si affida ad una matematica forse spicciola ma che fa discutere: Inter con un Sousa in più, Juve con un Ferrara in meno. Quanto inciderà l'equazione sul vertice? «Ho 3empre detto che la Juve sarà competitiva fino in fondo, come lo era prima del sorpasso. Sapevo che l'Inter avrebbe vinto a Brescia, dunque perché stupirsi? Resta intatto l'equilibrio tra noi e la squadra di Simoni, ma non saremo solo noi e loro a batterci per il titolo. Anche Parma e Lazio ci credono. Ma occhio, la Juve è forte, preparata a tutto, un gruppo sensibile ai problemi di ciascuno e che pertanto sta male per Ciro, ma che sa reagire, combattere e soffrire». Arriva Iuliano, Lippi lo lascia ai giornalisti dopo averlo consacrato: «E' l'uomo che somiglia di più a Ferrara». Lui arrossisce e attacca: «Lo sentiamo ogni giorno, gli stiamo vicini. Lo abbiamo pregato di tornare presto, la Juve ha bisogno di lui. I tifosi stiano tranquilli, ora abbiamo un motivo in più per far bene, per vincere. Io mi sono sempre comportato in modo più che dignitoso, ma perché la squadra avverta meno l'assenza di Ciro bisogna che tutta la difesa, ogni reparto, faccia bene. Qui in ballo non c'è solo il sottoscritto». Ferrara farà parte della comitiva azzurra ai Mondiali. E' la promessa di Nizzola, presidente della Figc, che ha comunicato la decisione direttamente all'interessato. «Verrà in Francia, fosse anche con le stampelle. E' importante e darà il suo contributo, anche se non ce la farà a giocare». Il giocatore commenta: «Sono cose che fanno piacere, soprattutto sul piano umano». Auguri Ciro, la gente ti ama. Angelo Caroli Il tecnico: «Nella lotta al vertice nessun cambiamento: con noi e l'Inter vedo Lazio e Parma. L'emergenza esalta la mia squadra» I Mark Iuliano (nella foto) è nato a Cosenza il 12 agosto del 1973 e ha giocato nella Salernitana, nel Bologna e nel Monza prima dì andare alla Juve Sarà lui il sostituto di Ferrara