«Sbagliate le polemiche ma vogliamo la verità»

«Sbagliate le polemiche ma vogliamo la verità» «Sbagliate le polemiche ma vogliamo la verità» VALDO Spini, presidente della commissione Difesa della Camera dei deputati, Rifondazione chiede di chiudere le basi americane. Lei che cosa ne pensa? «Rifondazione comunista ha una posizione politica, contro le basi degli Stati Uniti e contro l'esistenza stessa dell'Alleanza Atlantica, che non è affatto la posizione della maggioranza di governo. In questo caso, dopo un simile tragedia, non mi sembra il momento delle polemiche ideologiche. Il primo imperativo è accertare quello che è avvenuto in Trentino, capire chi ha sbagliato dove e perché. Alla politica penseremo dopo». Non vi eravate mai interessati in commissione Difesa delle polemiche sui voli a bassa quota compiuti dagli aerei militari? «Su questo argomento, nel giugno scorso, un deputato trentino di sinistra democratica della nostra commissione aveva presentato un'interrogazione a risposta scritta al governo. Ma quella risposta non c'è mai stata, si è atteso invano. Adesso abbiamo convocato il ministro della Difesa, Beniamino Andreatta, e speriamo di avere delle spiegazioni inequivocabili». Su che cosa in particolare? «Sui regolamenti della base e dei voli, su come e quanto volano i piloti, su come sia possibile che un volo a bassa quota - che non dovrebbe abbassarsi ad una quota inferiore ai 150 metri - si trasformi in una vera e propria strage». Non discuterete dunque della questione del rinnovo delle basi degli Stati Uniti sul territorio italiano? «Le posizioni di Rifondazione comunista non ci sorprendono ma, a quanto so io, non vi sono rinnovi di basi militari in programma in Parlamento. A meno che il governo non abbia delle novità. Ma il ministro della Difesa Andreatta dovrà parlarci soprattutto di regole di sicurezza sui voli. Questo è il punto». Quale punto? Che cosa intende dire? «Bisogna dare delle risposte esplicite ai cittadini, chiarire come sia possibile oggi in Italia salire su una funivia e morire per colpa di un volo di esercitazione a bassa quota. Un fatto tragico ed incredibile: la funivia travolta dall'aereo militare degli Stati Uniti è ben segnata su tutte le carte, è nota ai piloti ed è stata già teatro di un tragico episodio in passato. Non accetteremo esitazioni o dubbi. Bisogna chiarire». Che cosa vi aspettate adesso dall'inchiesta militare ad Aviano su questo disastro che ha causato 20 vittime? «Anche in questo caso la situazione non è del tutto chiara. Ci sarà un'inchiesta da parte delle autorità militari americane e anche i nostri ufficiali militari vi parteciperanno. Ma vi sono ancora dei punti poco chiari. Il ministro dovrà parlarne: sovranità sulla base, regolamenti di volo, responsabilità dirette. Aspettiamo di sapere. Una cosa è certa: non si può continuare a mettere in pericolo la vita della gente». [m. rrio.l Valdo Spini: sui voli a bassa quota ci fu un'interrogazione a cui il governo non ha risposto

Persone citate: Andreatta, Beniamino Andreatta, Valdo Spini

Luoghi citati: Aviano, Italia, Stati Uniti, Trentino