Moser

Moser Moser «Volano sotto i cavi» ROMA. «Non era la prima volta che volavano sotto i fili della funivia»: lo ha detto al Tg5 Francesco Moser, assessore al Turismo della provincia di Trento. «C'è stato anche un Consiglio comunale straordinario a cui ero stato invitato - ha ricordato l'ex campione del mondo di ciclismo -, proprio per denunciare questi voli che passavano più bassi del paese e davano fastidio alla gente, per il rumore. Forse al rischio della funivia nessuno aveva pensato». «Potrebbero addestrarsi in zone non abitate - aggiunge Moser -. Se l'aereo fosse caduto dopo aver tagliato il cavo della funivia, sarebbe precipitato sul paese di Masi. Per fortuna è rimasto su e non ha fatto altri danni». Al cronista del Tg5 che gli chiedeva se anche l'altra cabina ha rischiato di precipitare, l'ex campione ha risposto di sì. «Sarebbe bastato che venisse tagliato anche l'altro cavo. Ma nella seconda cabina c'era una persona sola e forse si sarebbe salvata. Il luogo dell'incidente, invece, ora proprio il punto più pericoloso di tutto il percorso, a metà strada fra la stazione di arrivo e il primo pilone. Oltre alla forza dell'impatto, c'è il meccanismo portante sul tetto, del peso di parecchi quintali, a schiacciare gli occupanti in casi di caduta». [r. cri.l

Persone citate: Francesco Moser, Moser

Luoghi citati: Roma, Trento