Hillary, missione svizzera

Hillary, missione svizzera Hillary, missione svizzera A un oceano di distanza dal sexygate LUCERNA. Hillary Clinton si è presa una pausa dal «Sexygate» e dalle polemiche con ima visita di tre giorni cominciata ieri in Svizzera. La prima tappa della First Lady americana è stata a Lucerna. Rilassata e di buon umore, Hillary ha incontrato i 60 piccoli deputati del «parlamento dei bambini», un'assemblea formata da ragazzini tra gli 8 e 14 anni chiamati a dire la loro su materie come gli spazi riservati al giuoco nelle scuole pubbliche di Lucerna. Alla domanda di un bambino «Come si vive a livelli così alti?», la First Lady ha risposto con un messaggio indiretto a chi vede la posizione di Clinton in pericolo: «Penso che gli anni in cui mio marito è stato Presidente e quelli che gli restano ancora, in totale otto anni, siano molto eccitanti». E ha proseguito: «E' difficile vivere sotto i riflettori della vi¬ ta pubblica, e mi mancano molte cose della mia vita privata», comunque malgrado il grande impegno suo marito Bill «direbbe che il suo è un lavoro meraviglioso, perché adora lavorare con e per la gente». Per quanto sia esaltante essere la moglie del Presidente degli Usa, «sarò contenta di essere di nuovo una cittadina qualunque», ha scherzato Hillary. Al forum economico internazionale di Davos oggi la First Lady vedrà il presidente repubblicano della Camera dei Rappresentanti, Newt Gingrich, e intende proporgli di istituire anche in America «parlamenti dei bambiiu»: «Nelle nostre città abbiamo molto quartieri sprovvisti di spazi per il gioco e con pochissime strutture per l'infanzia. Se i bambini potessero contribuire al processo decisionale, la situazione potrebbe migliorare», ha concluso. [Agi]

Persone citate: Clinton, Hillary Clinton, Newt Gingrich

Luoghi citati: America, Svizzera, Usa