«Sarò lì in carcere a guardarla morire»

«Sarò lì in carcere a guardarla morire» «Sarò lì in carcere a guardarla morire» // reverendo Dana Brown che ha sposato la Tucker «Mia moglie è testimone della forza della fede» HOUSTON DAL NOSTRO INVIATO Il reverendo Dana Brown, cappellano carcerario, sarà seduto in prima fila, dietro il vetro, a guardare sua moglie Karla Tucker morire per una iniezione di veleno a spese dello Stato del Texas. Di tutti i travaghati matrimoni d'America, il loro è il più difficile. Si sono conosciuti nel braccio della morte, hanno passato insieme poche decine di ore in un parlatorio, sono stati perfino osteggiati dalle rispettive famiglie religiose e martedì, salvo miracoli, morte li separerà. Padre Brown non ha rimpianti. Dice: «Ho conosciuto una donna straordinaria e l'ho aiutata in un cammino difficile, il più arduo che un essere umano possa compiere. La forza della sua fede ha sorpreso anche me, mi ha insegnato molto e credo che molto stia insegnando al mondo intero». Quando si conobbero Karla Tucker era già una «cristiana rinata», folgorata da una predicatrice incontrata in carcere che, come lei, aveva trascorsi da eroinomane. Quando decisero di sposarsi ci furono dissesnsi, sia al «Family Life Training Center» di cui Karla era membro pur senza esserci mai andata, che nella congregazione di padre Brown. Loro andarono avanti: «Perché ci trascinava una forza superiore», avanti fino a questo punto di non ritorno in cui si affacciano sul previsto abisso e cercano di darsi il coraggio per affrontarlo. Lui le ha consigliato la formula con cui scrivere al governatore: «Io, come re Davide quando si è rivolto a Dio, mi rivolgo a voi, governatore Bush e membri del comitato per la grazia e vi prego di commutare la mia sentenza in ergastolo...». Ancora lui le ha suggerito le parole dell'ultima intervista, quella che il «club 700» di Pat Robertson manderà in onda mentre gh aghi le entreranno nelle vene e nella quale lei chiederà: «Non domandatevi se questa esecuzione è volontà di Dio». Per padre Brown un miracolo Dio l'ha già compiuto, «trasformando un'assassina in una donna che porta la sua parola nel mondo, testimonia la grandezza del pentimento e la forza della fede». Del governatore Bush e degh altri uomini che risponderanno al suo «re Davide» non vuole parlare, almeno fino a lunedì mattina, quando avranno emesso la loro sentenza definitiva e sancito la fine di una vita e di un matrimonio che ha sfidato due parrocchie e un destino segnato. Padre Brown, come si può restare fermi a guardare la propria donna che viene uccisa? «Con l'aiuto di Dio». [g. r.J

Luoghi citati: America, Houston, Texas