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INQUINATI, PERCHE'? INQUINATI, PERCHE'? Ivrea, ciclo di incontri per una cultura ecologista ATURA e inquinamento è un binomio che, uscito dai «fortini» Anni Settanta dei gruppi ecologisti, oggi coinvolge tutti. E quando si profila all'orizzonte un problema ambientale più o meno grande, ecco scattare paure irrazionali che, ora fondate, ora eccessive, spesso si alimentano delle scarse conoscenze scientifiche presenti in giro su questi argomenti. Così, a Ivrea, la Rete Regione di Educazione Ambientale, insieme con il Comune, ha organizzato una serie di dieci conferenze tenute da biologi, chimici, fisici e geologi che lavorano presso il Cirda (Centro interdipartimentale universitario per la ricerca e l'aggiornamento in temi ambiantali) e nella sede eporediese dell'Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale). I primi due incontri si svolgeranno mercoledì 4 e 11 febbraio alle ore 15, in sala Santa Marta (piazza Santa Marta). In entrambi i casi, Giovanni d'Amore e Alberto Benedetto, tecnici dell'Arpa, parleranno de «I campi elettromagnetici». Invisibili ai nostro occhi, questi campi, originati da ogni fonte d'energia, si trovano dappertutto. Negli ultimi tempi, sono sorte domande sulla loro eventuale pericolosità per l'uomo, in particolare vista la moltiplicazione delle linee di trasporto dell'elettricità ad alta tensione e dei ripetitori per i telefonini cellulari. In questi primi due pomeriggi si parlerà anche delle leggi che cautelano il cittadino dall'eccesso di campi elettromagnetici, oltre che dei livelli da essi raggiunti nelle zone del Piemonte sinora analizzate dall'Arpa. Il 4 e l'I 1 marzo, invece, Albino Defilippi e Laura Tartaglino parleranno de «La valutazione della potabilità dell'acqua». Il 25 marzo e il 1° aprile, ecco il problema dell'inquinamento acustico con gli interventi di Stefano Roletti e Daniele Sartore su «Le onde sonore». Il 15 e il 22 aprile. Albino Defilippi e Bona Griselli andranno più sul tecnico con «Il monitoraggio dei corpi idrici superficiali». La conclusione è affidata, il 13 e il 20 maggio, a due incontri sulla qualità dell'aria e sull'esposizione dei prodotti agricoli alle sostanze antiparassitarie. [p. br.]