Torino Set
Torino Set Torino Set di Stefano Della Casa E X allievo del Centro Sperimentale di Cinematografìa, Tonino Valerii è stato a lungo _ assistente di Sergio Leone: «Il mio nome è nessuno» con Henry Fonda e Terence Hill il suo film più famoso. Ben dotato sul piano del cinema d'azione, Valerii si è poi recato a Torino a metà degli Anni Ottanta: dopo molte regie televisive, infatti, aveva deciso di tornare al cinema con un giallo d'azione, «Senza scrupoli», interpretato da Marzio Honorato e Sandra Wey. E' la storia di una signora della borgheria torinese che intrattiene uno strano rapporto con un rapinatore. Valerii serba un ricordo vivissimo del suo periodo torinese. «Mi ha fatto molta impressione il fatto che i passanti, quando si girava per strada, non guardassero mai la macchina da presa. Questo consentiva una buona economia, perché non avevamo bisogno di comparse. Credo che questo atteggiamento dei passanti faccia parte del carattere della città, così schiva e discreta». Divertente anche la scena realizzata in via Cernaia, di fronte alla caserma dei carabinieri. «Chiedemmo l'autorizzazione per girare la libera uscita della caserma. Non ci furono problemi. Girammo la scena e ci accorgemmo che non andava bene. Intanto però i carabinieri erano tutti usciti, e noi eravamo disperati. L'ufficiale ci chiese se andava tutto bene, e noi spiegammo che purtroppo non era così. Lui disse che non c'era problema, che h avrebbe fatti rientrare e uscire nuovamente. E così fu, senza che i militari protestassero». 53
Persone citate: Henry Fonda, Marzio Honorato, Sandra Wey, Sergio Leone, Stefano Della Casa, Terence Hill, Tonino Valerii, Valerii
Luoghi citati: Torino
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Il Genoa affondato dai rigori
- Un nuovo premio
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Via gli osservatori Cee Ora la Bosnia esplode
- Trap: «Totti? Spero in un miracolo»
- Una giornata di tensione
- Due ex-condannati banchettano a Sanremo
- Mujib Rahman in trionfo a Dacca "Nessun legame con il Pakistan,,
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy