VLAD RICORDA CASELLA

VLAD RICORDA CASELLA INCONTRI VLAD RICORDA CASELLA A Stupinigi alla mostra «Le due capitali» LA figura di Alfredo Casella animerà il primo degli appuntamenti musicali organizzati nella Sala dei Camini, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, a corredo della mostra «Le due capitali, Torino Roma 1911-1947» a cura della Fondazione Bricherasio. Si tratta di un incontro che, giovedì 5 alle 18, vedrà Roman Vlad, uno dei più illustri allievi del compositore torinese, a ricordarlo con la figlia del Maestro, Fulvia, e con il musicologo Enzo Restagno in veste di moderatore. Quando il giovane Vlad lasciò la Romania con il pretesto di diventare ingegnere, andò a Roma per studiare proprio con Casella; questi lo accolse come allievo soprannumerario dopo averlo ascoltato suonare autori - Berg, Bartók, Stravinskij, Schoenberg - che all'epoca (era il 1938) non apparivano certo molto graditi al regime fascista. A questo incontro farà seguito, venerdì 6 alle 21, un concerto offerto dalla Camerata Strumentale Casella, con l'Ensemble Europeo Antidogma Musica diretto da Renato Rivolta e la clavicembalista Maria Isabella De Carli: oltre a pagine dello stesso Casella («Serenata op. 46», «Pupazzetti», «Sinfonia op. 53 per pianoforte, violoncello, clarinetto, tromba»), si ascol¬ terà la «Sonata da camera per clavicembalo e dieci strumenti» di Goffredo Petrassi. Gli incontri musicali avranno poi un successivo duplice appuntamento dedicato a un altro illustre compositore piemontese, Giorgio Federico Ghedini. Il 23 febbraio alle 18 ne parlerà Luciano Berio, suo allievo, insieme con Restagno e Giorgio Pestelli. Il 24 alle 21 si terrà il relativo concerto: saranno eseguite tre pagine cameristiche del Maestro cuneese, alle quali seguirà la «Serenata per nove strumenti» del suo allievo Giovanni Salviucci, considerato un vero genio, ma scomparso prematuramente a soli trent'anni nel 1937. [Lo.]

Luoghi citati: Casella, Roma, Romania, Stupinigi, Torino