LA STAGIONE CAMERISTICA DELLA RAI di 1. O.

LA STAGIONE CAMERISTICA DELLA RAI LA STAGIONE CAMERISTICA DELLA RAI Dal 1° febbraio con ottoni e percussioni APinerolo partono i Venerdì del Coretti SARA' il Gruppo di Ottoni e Percussioni a inaugurare domenica 1° febbraio alle 10,30, nell'Auditorium di piazza Rossaro, la stagione cameristica promossa dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Varata per il secondo anno dal direttore artistico Sergio Sablich, intende valorizzare anche a livello individuale le forze del grande complesso e approfondire attraverso un repertorio particolare i temi seguiti nella stagione principale dei concerti sinfonici. Gli strumentisti impegnati in questo appuntamento saranno: Andrea Lucchi, Roberto Rossi, Ercole Ceretta, Gianni Dallaturca, Roberto Rivellini trombe; Valerio Maini, Emilio Mencoboni, Stefano Mangini, Giuseppe Merlo corni; Joseph Burnam," Arnaldo Marchesi, Antonello Mazzucco tromboni; Daryl Smith tuba; Stefano Cantarelli, Maurizio Bianchini timpani e percussioni. Il programma, come sempre accade con questo particolare spiegamento strumentale, è ampio e vario. L'inizio è di stampo tradizionale, a cominciare dalla sfavillante «Fanfara da "La Peri"» di Paul Dukas e dalla «Canzona a dodici» di Giovanni Gabrieli. Seguiranno pagine rituali di corte di Henry Purcell trascritte da Joseph Burnam e tre bellissimi brani da Cantate di chiesa di Johann Sebastian Bach; lo stesso Bach è fonte di ispirazione per il succesivo brano dell'americano Samuel Barber. La seconda parte del concerto prende avvio da un altro americano, Aaron Copland, e prosegue poi sulla via della ricca e fiorente letteratura ottonistica del Nuovo Mondo: ricordiamo tra i vari brani «African Flower» di Duke Ellington e «Polvere di stelle» di Hoaggy Carmichael in particolari arrangiamenti. Il successivo appuntamento cameristico domenicale sarà per il 15 marzo, all'insegna di Bach e Telemann. Il 5 aprile toccherà agli archi, con la «Musica concertante per violoncello e archi» di Ghedini e le Serenate di Barber e Ciaikovskij. Da non perdere il 3 maggio il binomio Bach («Concerto in re minore Bwv 1043») - Berg («Kammerkonzert per piano e violino con 13 fiati»), con la partecipazione del pianista Andrea Lucchesini. Idem per il 31 maggio quando, a due austeri brani di Webern e Shostakovic, seguiranno le amene trascrizioni che lo stesso Webern, Schònberg e Berg fecero di tre noti vàlzer di Strauss, per eseguirle in locali viennesi allo scopo di racimolare qualche scellino: interverranno, oltre agli strumentisti Rai, il pianista Andrea Tedesco e l'organista Franco Soldera. Sempre in campo cameristico, il 30 gennaio alle 21, nella chiesa di San Giuseppe a Pinerolo, si avvia la stagione «I Venerdì del Corelli», promossa dall'Istituto Civico Musicale. Ci sarà il Quartetto formato da Alessandro Molinaro (flauto), Ermanno Molinaro (violino), Gustavo Fioravanti (viola), Marco Robino (violoncello): in programma la «Serenata per flauto, violino e viola op. 25» di Beethoven e i Quartetti «K 285b in do maggiore» e «K 285 in re maggiore» di Mozart. Seguiranno altri nove appuntamenti di varia natura: i primi in ordine di tempo impegneranno, ad esempio, Isabella Ponsò e Claudia Rostagno (pianoforte a 4 mani), Letizia Belmondo (arpa), Chiara Bertoglio (piano), Quartetto St. Hubert (corni). [1. o.]

Luoghi citati: Pinerolo