STUZZICANTI APERITIVI

STUZZICANTI APERITIVI AL REGIO STUZZICANTI APERITIVI 1131 il via ai concerti Sul podio c'èEmil Tabakov SULLE note scintillanti delle «Variazioni su un tema rococò» per violoncello e orchestra op. 33 di Ciaikovsky entra nel vivo la stagione concertistica del Teatro Regio. Sabato 31 gennaio alle 18, infatti, prende il via la parte centrale dell'ampia rassegna. E'intitolata «Concerti aperitivo» a ragione dell'orario particolare e destinata a raggiungere, con appuntamenti ben cadenzati, i mesi estivi. Protagonista del primo incontro è il bulgaro Emil Tabakov, in questi giorni alla guida dell'«Evgenij Onegin», un direttore che vanta anche una solida carriera di strumentista: dopo avere guidato numerosi complessi sinfonici - tra cui, in modo stabile da più di dieci anni, la Filarmonica di Sofia - Tabakov sale di nuovo sul podio dell'orchestra del Teatro Regio per interpretare due pagine ciaikovskiane: le «Variazioni», di cui si è detto e che rappresentano uno dei maggiori vertici raggiunti dal compositore russo nell'ambito della musica di ispirazione antica, e la celeberrima Sesta Sinfonia - più nota come «Patetica» - in si minore op. 74. La parte solistica del primo titolo in programma è affidata al violoncellista Wolfgang Emanuel Schmidt, un giovane musicista tedesco allievo, tra gli altri, di Rostropovich e Maisky e vincitore di prestigiose competizioni internazionali. In seguito, l'orario dei concerti si fa mattutino II successivo appuntamento (domenica 8 marzo, ore 10,30) è affidato al coro che, sotto la guida di Bruno Casoni, ha dato ottime prove anche nel recente passato: per l'occasione la compagnia vocale, affiancata da una scarna rappresentanza strumentale, affronta due capolavori del teatro musicale novecentesco, i «Catulli Carmina» di Cari Orff e le scene coreografiche russe «Les Noces» di Igor Stravinsky. Domenica 19 aprile alle 10,30, sempre sortola guida di Casoni, il coro esegue due cantate di Bach, la BWV 106 («Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit») e la 158 («Der Friede sei mit dir»). Quindi, domenica 24 maggio alle 10,30, si ritorna al repertorio orchestrale con tre splendide pagine sinfoniche di Franz Josef Haydn dirette da Jonathan Darlington: l'ouverture da «L'incontro improvviso», il Concerto in mi bemolle maggiore per trombe e orchestra e, in conclusione, la Sinfonia n. 103 «Col rullo di timpani» in mi bemolle maggiore. La parte solistica è come di consueto affidata a un interprete di ottima caratura, in questo caso il trombettista Ivano Buat. Il 22 aprile ecco, alle 21, il tradizionale «Concerto di primavera»: Dietfried Bernet - e non John Mauceri come annunciato in un primo momento - dirigerà «Das Lied von der Erde» di Gustav Mahler, il grande ed emozionante affresco sinfonico strutturato come una sequenza liederistica; alla serata partecipano il tenore Cari Tanner e il mezzosoprano Dagmar Peckova. Superati inverno e primavera, la stagione concertistica proseguirà in giugno e in luglio con ben quattro appuntamenti in luoghi e date ancora da definire. Il posto unico numerato costa 15 mila lire per i concerti mattutini o pomeridiani e 25 per quello del 22 aprile (informazioni presso la biglietteria, tel. 88.15.241). Ricordiamo infine che il concerto aperitivo del 28 febbraio è stato annullato: i possessori dei biglietti possono ottenere il rimborso - oppure lo spostamento su un altro concerto - presentandosi in piazza Castello fino al 7 marzo. Alfredo Ferrerò Nella foto grande Emil Tabakov che inaugura i concerti aperitivo sabato 31 gennaio alle 18. Nell'altra immagine Bruno Casoni direttore del Coro del Regio

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